Non ci sarà un’indagine del Csm sulle tensioni tra le procure di Roma e Napoli che si occupano dell’inchiesta Consip. Queste le conclusioni a cui sarebbe arrivato il Comitato di presidenza di Palazzo dei marescialli sulla richiesta del consigliere laico di Forza Italia Pierantonio Zanettin di aprire una pratica in Prima Commissione per verificare se qualcuno dei pm abbia leso l’immagine di imparzialità e vada per questo trasferito d’ufficio. La decisione sarà resa nota nel pomeriggio. A quanto si è appreso è ancora in corso la stesura delle motivazioni del provvedimento che si annuncia articolato.
Sono fatti “molto gravi” sia la fuga di notizie che c’è stata sull’inchiesta Consip sia le presunte falsificazioni nell’informativa di polizia giudiziaria su cui sta indagando la procura di Roma. Tuttavia “non risulta” un conflitto tra le due procure di Napoli e Roma. Lo ha detto il vice presidente del Csm Giovanni Legnini, nella conferenza stampa, sulla decisione di Palazzo dei marescialli di non aprire una pratica sul caso. “E’ evidente che qualcosa non è andato a Napoli, tant’è che la procura di Roma indaga su fatti che si sono verificati lì”, ha detto Legnini.