Nel corso della notte appena trascorsa è stato firmato il contratto di lavoro per quanto riguarda il Comparto Sicurezza e Difesa, che ha visto dopo oltre otto anni di blocco, ed a fronte di un notevole incremento del costo della vita, un aumento medio netto di circa 50 euro.
Sulla vicenda è intervenuto Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Provinciale di Napoli del sindacato indipendente di Polizia COISP, il quale, notevolmente amareggiato ha dichiarato:
“ Al termine di una estenuante trattativa tra la Funzione Pubblica ed i Sindacati e le Rappresentanze del Comparto Sicurezza e Difesa, questa notte è stato firmato il nuovo contratto di lavoro, che dopo oltre 8 anni di blocco contrattuale prevede un aumento stipendiale medio netto di circa 50 euro . Si tratta dell’ultima mortificazione, in ordine cronologico, per le donne e gli uomini della Polizia di Stato e del Comparto Sicurezza in generale, che a fronte di un notevole incremento del costo della vita si sono visti riconosciuti pochi spiccioli, in barba alla specificità, alla professionalità, che quotidianamente profondono nel loro lavoro. A tutto ciò, oltre al danno, anche la beffa di leggere le dichiarazioni di esponenti politici, in particolare del Governo in carica, tra cui l’On. Emanuele Fiano, che proprio stamattina, alla conclusione dei lavori, ha immediatamente vantato i meriti per quanto riconosciuto al nostro Comparto, investimenti negli ultimi 5 anni di 7 miliardi di euro nella sicurezza a fronte dei precedenti Esecutivi. Ebbene – prosegue Raimondi – le dichiarazioni che abbiamo letto vanno assolutamente in controtendenza rispetto all’umore dei poliziotti e di tutti coloro che indossano una divisa, che sono a dir poco indignati per il trattamento ricevuto. Anzi potrebbe essere utile come promemoria un report con tutti i commenti dei colleghi alla notizia della firma del contratto, che darebbero così alle Istituzioni il vero polso della situazione, evidenziando la rabbia, ma soprattutto lo scoramento di un settore che dovrebbe essere considerato ai primi posti nell’agenda dei Governi. Invitiamo l’On. Fiano e tutti coloro che in questo momento stanno sbandierando questo misero contratto come la soluzione a tutti i problemi della Polizia di Stato, di trascorrere una giornata a Napoli per comprendere realmente il lavoro che ogni giorno espletiamo, con i rischi che sicuramente non possono essere quantificati in 50 euro. Nonostante tutto – conclude il leader provinciale del Coisp – i cittadini italiani possono stare tranquilli….. i poliziotti nonostante l’ennesima pugnalata alle spalle continueranno a lavorare con la massima serietà e professionalità, garantendo la sicurezza a tutti, sostituendosi come ormai fanno da anni, alla gravissime mancanze del Governo. Auspichiamo che il prossimo Esecutivo, prendendo atto di quanto accaduto, tenga un comportamento diverso, garantendo al Comparto il giusto riconoscimento, e che non restino solo slogan elettorali.”
