Coronavirus, Ciarambino (M5S): Consiglio regionale torni centrale. De Luca non può continuare a snobbarci”

Valeria Ciarambino durante la seduta di insediamento del nuovo Consiglio regionale della Campania, rinnovato dopo le elezioni del 31 maggio scorso, Napoli, 09 luglio 2015. ANSA/CESARE ABBATE
- pubblicità -

“Sono oramai 8 mesi che, in qualità di rappresentanti dei cittadini della Campania, invochiamo un confronto con il presidente della Regione al solo scopo di contribuire con proposte e idee, alla gestione dell’emergenza, oltre che di ricevere dati e informazioni certe, ma il nostro appello è stato sistematicamente respinto. Eravamo speranzosi che questo confronto si potesse svolgere oggi, in Commissione Sanità, ma anche questa occasione è stata snobbata dal governatore. Un simile comportamento non è più accettabile. Al Consiglio regionale deve essere restituita la centralità che gli è stata scippata sulle politiche sanitarie, oltre in ordine alle informazioni che si devono a chi è stato eletto per rappresentare i cittadini di questa regione. Non è più accettabile continuare ad avere come unica fonte di informazione delle dirette Facebook”. Lo dichiara la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino, a margine della riunione della Commissione regionale Sanità di cui è componente.

“Ai tecnici presenti in Commissione oggi abbiamo chiesto di essere informati sulla difficile se non impossibile accessibilità dei pazienti Covid ai posti letto, di cui si continua a dichiarare la disponibilità, sulla mancata adozione di provvedimenti per la prevenzione di focolai di contagio nosocomiali, sul mancato scorrimento delle graduatorie, sul ruolo del privato accreditato a cui continuiamo a corrispondere milioni di euro, sulla inadeguatezza dell’assistenza territoriale, sui posti letto effettivamente attivati negli ospedali modulari e tanto altro. Questioni che vogliamo affrontare a un tavolo di confronto che sia permanente, di cui abbiamo rinnovato la richiesta di istituzione proprio in queste ore. Un tavolo – conclude Ciarambino – che sia composto da esponenti di ciascuna forza politica, tecnici dell’Unità di Crisi e membri della giunta, certi che solo unendo energie e portando la voce di cittadini e operatori alle prese con l’emergenza, possiamo individuare le misure e le soluzioni più adatte per le tante gravi criticità”.

Università telematica Unicusano presso il learning center di Pagani sede di esame