Incarico esplorativo a Roberto Fico che riferirà al Colle martedì. E’ l’esito del giro di consultazioni del capo dello Stato conclusosi dopo l’apertura della crisi da parte di Iv e le dimissioni del presidente Conte. “Ringrazio il presidente della Repubblica per la fiducia”.
Mi ha dato un incarico esplorativo “volto a verificare la prospettiva di una maggioranza parlamentare a partire dai gruppi che sostenevano il precedente governo“, ha detto il presidente della Camera Roberto Fico dopo il colloquio con il presidente Sergio Mattarella. “Nei prossimi giorni sarò impegnato nel confronto con gli esponenti di queste forze politiche. Il momento è molto delicato per il Paese, siamo chiamati ad affrontarlo con la massima responsabilità per dare risposte urgenti che i cittadini attendono”.
Le consultazioni del presidente della Camera Fico inizieranno nel pomeriggio di domani, 30 gennaio. Il calendario sarà reso noto stamattina.
Le emergenze del Paese – ha detto Mattarella prima della convocazione del presidente della Camera al termine del terzo giorno di consultazioni – “possono essere fronteggiate soltanto attraverso l’utilizzo rapido ed efficace delle grandi risorse predisposte dall’Ue. Com’è evidente le tre emergenze sanitaria, sociale, economica, richiedono immediati provvedimenti di governo”.“E’ doveroso – ha detto il capo dello Stato – dar vita presto a un governo con un adeguato sostegno parlamentare” in un “momento così decisivo”. “E’ emersa la prospettiva di una maggioranza politica composta a partire dai gruppi che sostenevano il governo precedente. Questa possibilità va peraltro doverasamente verifcata”, ha detto il capo dello Stato.
Ma per il M5S scoppia la grana Di Battista: “Prendo atto che oggi la linea è cambiata. Io non ho cambiato opinione. Tornare a sedersi con Renzi significa commettere un grande errore politico e direi storico. Significa rimettersi nelle mani di un “accoltellatore” professionista che, sentendosi addirittura più potente di prima, aumenterà il numero di coltellate. L’ho sempre pensato e lo penso anche adesso. Se il Movimento dovesse tornare alla linea precedente io ci sono. Altrimenti arrivederci e grazie”.