Piena vicinanza ai cittadini abitanti della palazzina crollata, nella viva speranza che i dispersi non diventino vittime e orgogliosi del lavoro dei Vigili del fuoco, forze dell’ordine, volontari e tutti i cittadini impegnati nello scavare tra le macerie, sollecitiamo le amministrazioni competenti di provvedere nell’immediato ad individuare alloggi e sistemazioni per gli sfollati.
Vogliamo sottolineare che errori di progettazione, l’indefinita catena dei sub-appalti, la sicurezza sul lavoro vissuta come costo e non investimento, l’assenza di manutenzione degli immobili, il ridimensionamento professionale delle società che progettano e realizzano le messe in opere, sono lo specchio dei diversi fattori che incidono sulla sicurezza delle costruzioni immobiliari del nostro territorio.
Urge un piano regionale che attivi il monitoraggio del patrimonio immobiliare a manutenzione periodica partendo dalla professionalità e dall’esperienza sia dei lavoratori che delle aziende edili. Magari prevedere nel piano, una norma che attraverso una quota da stornare dai fondi economici che la regione stanzia per le società e aziende che realizzando costruzioni e infrastrutture in Campania, sia investita annualmente nella manutenzione dell’edilizia abitativa regionale.
La messa in sicurezza del territorio, oltre a prevedere interventi idraulico-forestali, interventi antisismici e la salvaguardia degli edifici pubblici indispensabili (ospedali, scuole, caserme) passa anche attraverso la messa insicurezza del proprio patrimonio immobiliare. Cosi Rosario Lopa e Alfredo Catapano Dirigenti Nazionale del Movimento Nazionale per la Sovranità di Alemanno e Storace.