De Luca a Roma, il sindacato di Polizia: provocazioni inaccettabili

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“Siamo abituati alle sparate del governatore De Luca, ma con gli attacchi di oggi siamo arrivati a livelli inqualificabili che lasciano, davvero, senza parole”.
Così il deputato campano della Lega Attilio Pierro.

“Riteniamo doveroso stigmatizzare con forza il comportamento scomposto del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che oggi a Roma ha inveito contro il servizio d’ordine nel corso della manifestazione da lui stesso promossa contro l’autonomia differenziata. Provocazioni assurde come ‘ci dovete caricare, ci dovete uccidere’, o ‘non faccia il pinguino con me’ frase rivolta a un funzionario di Polizia, sono sinceramente inaccettabili da chiunque, e più che mai da un uomo che rappresenta le Istituzioni. Questo non è rispetto nei confronti di chi sta svolgendo il proprio dovere. La decenza e il decoro soprattutto di chi riveste determinati ruoli impongono ben altri atteggiamenti, l’isteria e la convinzione di poter dire e fare tutto manifestando la propria spocchia a spese di chi lavora sono un’offesa grave a chi porta la divisa, e non degne di un uomo dello Stato”.

Così Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato, dopo le invettive rivolte da Vincenzo De Luca a un rappresentante della Polizia quando un cordone di agenti aveva sbarrato la strada al passaggio del corteo capitanato dal presidente della Campania.

“Se dobbiamo aspettarci queste reazioni incontrollate da chi lavora nelle istituzioni siamo proprio alla frutta – insiste Massimo Nisida, Segretario Fsp Roma -, e rende bene l’idea di quanto difficile sia fare sicurezza in un paese dove ogni occasione è buona per aggredire verbalmente e fisicamente chi porta la divisa, da parte di chiunque e per qualsiasi motivo”.

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