“Il Pd sostiene ancora De Luca oppure no? Sinceramente facciamo fatica a comprendere questa sinistra intransigente e accomodante con il suo governatore a fasi alterne. Vorremmo che Schlein e compagni ci spiegassero una volta e per tutte se il Pd campano è quello che si smarca da De Luca, annunciando che non sarà il suo candidato alle prossime elezioni, o quello che lo salva in consiglio regionale respingendo la mozione di sfiducia al presidente, ancora per poco, della Campania. Quello a cui stiamo assistendo negli ultimi giorni è davvero imbarazzante e al limite del tragicomico, un teatro”.
Lo dichiara il deputato campano della Lega e coordinatore regionale del partito Gianpiero Zinzi.
“Il Movimento 5 Stelle ha votato con convinzione la sfiducia al presidente De Luca ma per ragioni completamente diverse da quelle del centrodestra. La mozione presentata dall’altra opposizione si limitava a evidenziare i problemi interni al Partito Democratico invece di focalizzarsi sui reali bisogni dei cittadini, a cui poco o niente interessa dei battibecchi interni ai partiti. Noi riteniamo che ci siano altre questioni, ben più importanti per sfiduciare il Governatore, che si basano sui fallimenti dell’amministrazione regionale. Per questa ragione avevamo presentato un emendamento che sostituiva le premesse della mozione del centrodestra conservando il fine ultimo della sfiducia. Abbiamo una sanità in perenne emergenza, con un’aspettativa di vita sensibilmente inferiore rispetto alla media nazionale. La Campania è tra le prime dieci Regioni in Europa con la quota più alta di persone a rischio povertà ed esclusione sociale e la terza Regione d’Italia per consumo di suolo. Abbiamo il peggior servizio di trasporto pubblico di tutto il Paese e il tasso di deprivazione abitativa più alto. Sono queste le motivazioni che avrebbero dovuto spingere l’Aula a votare la sfiducia al Governatore”. Dichiarano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, Vincenzo Ciampi e Gennaro Saiello. “In Consiglio regionale – concludono – continueremo a svolgere il ruolo di un’opposizione costruttiva, come abbiamo fatto fino ad ora presentando proposte e iniziative, come il Reddito regionale di Cittadinanza, che purtroppo giacciono nei cassetti da anni”.