Appuntamento alle 10 del mattino di martedì alla stazione Tiburtina di Roma. Da lì prende il via ‘Destinazione Italia’, il treno del Pd con Matteo Renzi a bordo per “ascoltare il Paese”: otto settimane, 107 province, niente alta velocità ma tracciati regionali per stare a stretto contatto con il Paese e i cittadini.
Il treno del Pd è formato da cinque vagoni per 150 metri di lunghezza, può ospitare fino a cento persone (30 i giornalisti accreditati a bordo),prevede spazi per riunioni e incontri. L’allestimento dei convogli è stato realizzato nel deposito del Prenestino delle Ferrovie, con lo slogan ‘Destinazione Italia’ scritto come un tag sui vagoni che raffigurano i paesaggi italiani, quelli che pendolari e turisti vedono ogni giorno dai finestrini dei treni: colline verdi, montagne innevate, scogliere sul mare.
Ad ogni fermata, Renzi visiterà città, paesi, borghi, realtà sociali, culturali, economiche e iniziative legate al territorio. Il programma è articolato, il via è focalizzato sulle zone colpite dal terremoto, ma non solo. Il primo giorno sono previste le tappe nel Lazio, in provincia di Rieti e Viterbo, e poi c’è l’Umbria con Perugia, Norcia e Foligno.
Il secondo giorno, il 18 ottobre, tocca alle Marche. Alle 8 e 45 sarà alla stazione di Fano dove il sindaco Ignazio Pucci accompagnerà Renzi a un incontro con delle start-up collegate con l’Università di Urbino nel settore delle biotecnologie. Quindi a Osimo con una tappa di Renzi alla Lega del filo d’oro. Poi Recanati dove il leader dem potrebbe visitare la ‘Guzzini’ e fare un salto al colle dell’Infinito, e infine ad Arquata del Tronto, tra i comuni colpiti dal sisma e impegnato nella ricostruzione.
Il terzo giorno, il 19 ottobre, è la volta dell’Abruzzo e del Molise, dove in serata sono in programma le tappe di Termoli con un incontro con lavoratori e imprenditori di Campomartino e una iniziativa anti racket. Poi, il treno dovrebbe ripassare il 24 ottobre in Molise da Venafro e Isernia. Il quarto giorno, il 20 ottobre, il treno si ferma in Puglia con, tra l’altro, la visita a Taranto in serata dove si parlerà di occupazione.
La seconda settimana del treno, poi, comprende il passaggio da Napoli dove dal 27 al 29 ottobre è in programma la Conferenza programmatica del Pd. Il percorso e l’attività del convoglio può essere seguita e sostenuta on line: sul sito treno.partitodemocratico.it è possibile anche aderire alla campagna di fundraising per sostenere il viaggio.
Il treno sarà sempre affollato, prima di tutto dai Millenials, una ventina di giovanissimi saranno sempre a bordo rappresentando di fatto il cuore pulsante dell’iniziativa. Ma tutto il Pd accompagnerà questo viaggio per lo Stivale. Di volta involta saranno ospitati a bordo militanti, rappresentanti delle istituzioni o delle associazioni, amministratori e parlamentari.
Il tutto, per rispettare l’idea che è alla base dell’iniziativa: un partito, il Pd, in viaggio tra le esperienze dell’Italia che lavora, che studia e che dedica parte del proprio tempo libero agli altri, quell’Italia che si proietta verso il domani con passione, coraggio e curiosità.