“Solo dopo il mio intervento e col sostegno di tutta la Lega, ecco che la maggioranza, da noi messa alle strette, cerca di mettere maldestramente una pezza al mancato inserimento dei comuni campani dichiarati zone rosse nel provvedimento che ne dovrebbe garantire adeguato rilancio economico. Qualche distratto esponente campano della maggioranza aveva assicurato la soluzione del problema, da me denunciato, quando nelle prime bozze del “Rilancio” si era appurata l’assenza delle cittadine campane, afflitte come le più note provincie del Nord. Ora, con la pubblicazione della versione definitiva, alla farsa si aggiunge l’incompetenza di questa maggioranza: per ottenere il sostegno dallo Stato si richiede, infatti, che le zone rosse abbiano avuto una durata non inferiore a trenta giorni, incuranti del fatto che tanti comuni italiani, compresi alcuni comuni e le zone rosse del mio collegio, ad esempio il comune di Lauro, per una manciata di giorni, non raggiungono tale requisito. Che vergogna, che imbarazzante figura che fa questo governo di incapaci. Sto già lavorando ad un emendamento conforme a giustizia ed equità, dove gli aiuti risultano proporzionati alla durata delle restrizioni: lo dobbiamo a tutti i comuni, a tutte quelle realtà che hanno subito simili tragedie e che il Governo dimentica colpevolmente”.
Così il senatore campano della Lega Ugo Grassi.