“Abbiamo chiesto a Salvini strategie perché qualche imprenditore investa a Napoli Est creando occasioni di lavoro e di mettere in moto l’indotto di strutture importanti come l’Ospedale del Mare, il polo universitario di San Giovanni e il Palasport di Ponticelli”.
Lo ha detto padre Federico Saporito, decano del nono decanato di Napoli che oggi ha incontrato insieme a sei parroci della zona di Napoli Est il ministro dell’Interno Matteo Salvini a Napoli.
Il sacerdote aveva firmato con i parroci della zona una lettera aperta per il rilancio dei quartieri di Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio, ostaggio di stese di camorra e disoccupazione: “Abbiamo trovato – ha detto all’uscita dalla Prefettura – un clima di ascolto dal ministro, gli abbiamo presentato un documento con le istanze per lo sviluppo del territorio anche con programmi a medio e lungo termine. Aspettiamo azioni concrete con una razionalizzazione degli interventi”.
Il gruppo di manifestanti del centro sociale Insurgencia in piazza a Napoli contro la visita del ministro Salvini ha tentato di forzare il blocco della Polizia all’interno della Galleria Umberto, a pochi metri dalla Prefettura dove è in corso il comitato per l’ordine pubblico con il vice premier. Gli agenti li hanno respinti con una carica di alleggerimento. Momenti di tensione e uno dei giovani è stato colpito con un manganello alla testa: per lui una ferita dalla quale è fuoriuscito del sangue. (ANSA)