“Per mesi abbiamo detto che la presenza in antimafia di De Raho, sulla questione dossieraggi, era imbarazzante. Un disagio che avrebbe dovuto avvertire prima di ognuno di noi e invece per molte sedute ha parlato in terza persona come se il Procuratore Nazionale Antimafia di ieri non fosse il Senatore dei 5 stelle di oggi. Senso di responsabilità ed istituzionale dovevano spingerlo fin dal principio a compiere altre scelte in rispetto dell’alto valore dell’operato della Commissione Antimafia. E’ inutile che i 5 stelle attaccano altre forze politiche per difendere le proprie espressioni in Commissione perché non si gioca con le Istituzioni. Sono lontani i tempi in cui si atteggiavano a portavoce dei cittadini ed avvocati del popolo; oggi sono portavoce ed avvocati di se stessi”. Lo dichiara il Senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, Segretario della Commissione Antimafia.