“Credo che vinceremo anche con numeri superiori rispetto agli exit poll”. Lo ha detto Gianfranco Miccichè commentando gli exit poll del candidato di centrodestra Nello Musumeci. “Se il dato viene confermato credo che si può sperare di vincere anche le politiche e superare il 40%”, ha sottolineato l’esponente azzurro. Ha votato il 47,5% un punto in meno delle scorse elezioni.
La seconda proiezione delle elezioni in Sicilia su un campione del 10% e un margine d’errore tra il 2 e il 38% vede salire al 35% i voti per il candidato di centrodestra, Nello Musumeci e confermare al 34% quello dei 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri. Fabrizio Micari, candidato del Pd, scende di un punto rispetto alla prima proiezione collocandosi al 20% mentre Claudio Fava si conferma al 9%.
Lo spoglio dei voti è iniziato alle 8. Ieri nell’Isola ieri dalle 8 alle 22 si sono recati alle urne per l’elezione del presidente della Regione e dei 70 deputati regionali, 2.179.474 elettori su 4.661.111, il 46,76% degli aventi diritto, mentre cinque anni fa avevano votato 2.203.165 persone. Solo in tre province su nove la percentuale è più alta rispetto al 2012: a Messina ha votato il 51,69% (51,24%), a Catania il 51,58% (51,09%) e a Palermo il 46,4 (46,28%).
Gli exit poll de La7 davano il candidato del centro destra Nello Musumeci avanti (6,5%-40,5%), ma a un’incollatura c’è Giancarlo Cancelleri del M5s (33,5-37,5). Il Pd crolla. al 16-20%, Fava 6-9%.
A vincere è però “partito del non voto”: solo il 46,76% ha votato per l’elezione del presidente della Regione e dell’Assemblea, mentre il 53,23% ha disertato le urne. Rispetto al 2012 quando aveva votato il 47,41%, il dato dell’affluenza è in calo dello 0,65%.