dal Prof. Ugo Mattei riceviamo e pubblichiamo
NOI NON CI SAREMO, MA FACCIAMO APPELLO AI NOSTRI FRATELLI PER UN FRONTE
POPOLARE.
Amici che la storia ci ha reso fratelli, è giunto un momento, e non sarà l’ultimo, che ci mette alla prova.
Il regime violento e fuorilegge, che occupa le massime istituzioni, colpisce fingendo di arretrare.
Sciogliere le camere il 21 luglio, per imporre elezioni farsa a Settembre, impedisce la partecipazione a chiunque non faccia parte della loro cosca.
Nella competizione elettorale noi non ci saremo: come Comitato di Liberazione Nazionale non ci siamo costituiti per competere con i nostri fratelli, ma per unire il popolo, e scacciare il tiranno.
È giunto il momento, per chi crede nel diritto, nell’umanità, e perfino nel miracoloso, di riconoscere lo spiraglio che si apre: Sara, Francesco, Luca, Marco, Gianluigi, Pino, il Comitato di Liberazione Nazionale non parteciperà alla corsa, perché intende organizzare libere
elezioni in un paese liberato; ma se dovete partecipare unitevi in un fronte popolare, fate appello a quelle forze e a quei numeri che nel profondo del paese esistono, e che possono essere risvegliate.
Occorre farlo in queste ore, in questo Ora , perché chiunque sia messo in condizione di aiutare l’altro, perché tutti siano accolti.
Fatelo, e Il popolo riconoscerà in voi la saggezza contrapposta alla violenza.
Fate il necessario perché accada il possibile, perché possiamo un giorno raccontare ai nostri figli, ai nostri nipoti, ai nostri padri e i nostri nonni, che il tiranno ci ha unito, e noi non ci siamo lasciati dividere.
Solidarietà,
Ugo Mattei