I fatti, al di là delle polemiche. Il ministro Raffaele Fitto ha inviato oggi una lettera ai sindaci campani sulla programmazione dei fondi nazionali della politica di coesione.
Potrebbe sbloccarsi, così, l’empasse che andava avanti da mesi e aveva portato alla manifestazione dello scorso 16 febbraio a Roma: “L’erogazione delle risorse non poteva avvenire senza la previa acquisizione della lista completa degli interventi”, ha detto Fitto, stando al quale la Regione Campania avrebbe inviato soltanto nella serata di giovedì 29 febbraio la documentazione necessaria.
Nella lettera Fitto spiega che la Regione ha individuato 367 interventi da completare per 242 comuni chiedendo un’accurata verifica degli interventi stessi e anche di fornire i dati identificativi e finanziari dei progetti non completati. L’imputazione delle risorse per il territorio campano è pari a 5,9 miliardi di euro.
“La Regione era chiaramente inadempiente, e non il Governo – ha ribadito Fitto -. Paradossalmente, sarebbe stato più opportuno che i sindaci si fossero riuniti a Napoli per sollecitare la Regione ad inviare al Governo la documentazione”, con riferimento alla manifestazione già citata. “Confermo l’impegno del governo a fare tutto il necessario per venire incontro alle esigenze dei territori”, – ha concluso il ministro.