“Penso sia molto giusto il principio di cercare di allargare a tutti e di dare a tutti la possibilità di partecipare. Milano si candida, qualora ci siano realtà locali non in grado di garantire la possibilità di investire nei tempi corretti, di utilizzare i residui che ci saranno. Ho fatto l’esempio dei bus elettrici, se ne possono fare molti altri. E’ chiaro che il Paese deve risolvere il tema del Sud. Questa è una grande opportunità. Io non contesto per niente l’idea che il 40 per cento dei fondi vada al sud, ma noi siamo pronti a fare la nostra parte, qualora ci sia capienza”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala a margine dell’incontro sul Pnrr. “Giusto che si provi a dare il 40 per cento al sud, stiamo dicendo come diciamo tutti noi, da decenni, l’Italia non è in grado di investire fondi europei. La nostra storia è la storia di un paese che ha sempre investito una quota minima dei fondi eu disponibili. Allora questi fondi non possono essere persi. Qualora tutti siano in grado di investire la loro parte bene, altrimenti Milano è pronta: il mio messaggio è questo”, ha aggiunto Sala. (MiaNews)
“Ringrazio il sindaco di Milano Beppe Sala, con cui mi sono confrontata anche di recente, perché mi da’ l’occasione di ribadire che il vincolo del 40 per cento dei fondi Pnrr al Sud è stato congegnato in modo che sia “impossibile” non spendere quei soldi nei tempi stabiliti e nei luoghi stabiliti: i poteri di affiancamento e di sostituzione affidati alla Cabina di Regia nazionale del Piano servono a garantire che, anche in caso di inadempienze o lungaggini delle singole amministrazioni locali, il Mezzogiorno resti titolare della quota ad esso assegnata. Milano, con le sue capacità operative, è sicuramente un esempio di efficienza da imitare e invito i suoi imprenditori, i suoi investitori, le sue aziende ad approfondire le opportunità che stanno aprendosi al Sud col Pnrr: non c’è luogo in Italia dove, nei prossimi cinque anni, sarà più conveniente investire e creare occupazione”. Lo dichiara Mara Carfagna, ministro per il Sud e la Coesione territoriale.