Il Tribunale del Riesame di Genova, a quanto apprende l’Adnkronos, ha confermato il sequestro dei beni della Lega al fine di recuperare i 49 milioni di euro di rimborsi elettorali relativi alla truffa per cui è stato condannato in primo grado l’ex segretario Umberto Bossi e l’ex tesoriere Francesco Belsito. Il Tribunale del Riesame ha disposto “il sequestro preventivo finalizzato alla confisca diretta anche delle somme di denaro che sono state depositate o verranno depositate sui conti correnti e depositi bancari intestati o comunque riferibili alla Lega Nord, fino a concorrenza dell’importo di euro 48.969.617″.
Era stata la Corte di Cassazione, lo scorso aprile, a rinviare al Riesame dopo avere accolto la richiesta della Procura di poter sequestrare fondi del Carroccio, oltre a quelli già trovati. “Se vogliono toglierci tutto, facciano quello che credono: abbiamo gli italiani con noi“, ha commentato il ministro dell’Interno e leader leghista, Matteo Salvini. “Sono vicende del passato – ha aggiunto il vicepremier – io spero che la procura di Genova impegni il suo tempo sul disastro autostradale. Sono assolutamente tranquillo e sto attivamente lavorando sul tema dei migranti, i processi alla Storia non mi affascinano”.
L’INCHIESTA – Il procedimento si riferisce ai rimborsi elettorali ricevuti dal Carroccio tra il 2008 e il 2010 che sarebbero stati prelevati dalle casse del partito e utilizzati per spese personali durante la gestione Bossi-Belsito. Nell’aprile del 2012 Bossi, travolto dallo scandalo, si è dimesso dalla segreteria di via Bellerio e poi l’anno scorso è stato condannato, assieme all’ex tesoriere del Carroccio per truffa ai danni dello Stato. Al partito sono stati sequestrati inizialmente circa due milioni di euro ma nel settembre scorso la procura di Genova ha chiesto di procedere con ulteriori sequestri anche per le somme che sarebbero state in seguito depositate sui conti del Carroccio. Il tribunale del Riesame ha respinto l’istanza e così i pm hanno fatto appello alla Cassazione, che ha accolto il ricorso contro la Lega. Ora il Tribunale del riesame di Genova ha confermato il sequestro dei 49 milioni di euro.
I FONDI DELLA LEGA – Ad oggi i fondi sequestrati ammontano a circa 3 milioni, mentre nelle casse del partito, secondo gli ultimi bilanci della Lega Nord, visionati dall’AdnKronos, sono 41.868,49 euro i fondi presenti nei conti del Carroccio, tra depositi bancari e postali. Bilancio d’esercizio 2017, che denuncia 1.151.960 euro di disavanzo. Ci sono invece 30.431,40 euro di liquidità disponibile nel primo bilancio del movimento politico confederale ‘Lega per Salvini Premier’, l’associazione politica sovranista voluta dal segretario della Lega Matteo Salvini alla fine dello scorso anno (nata il 10 novembre del 2017) che, per ora, coesiste con il movimento Lega Nord. (AdnKronos)