È stato accolto da una standing ovation il videomessaggio di Silvio Berlusconi che ha chiuso la due giorni di Forza Italia a Milano.
In sala applausi e bandiere mentre risuona l’inno del partito.
“Eccomi, sono qui per voi, per la prima volta dopo un mese con la camicia e la giacca”.
Ha esordito così Silvio Berlusconi, intervenendo con un videomessaggio alla convention di Forza Italia in corso a Milano, a un mese dal ricovero all’ospedale San Raffaele di Milano.
Nel videomessaggio, registrato dall’ospedale, il leader di azzurro appare seduto a una scrivania con una giacca e una camicia blu notte, mentre alle spalle campeggiano la bandiera dell’Italia e quella dell’Unione europea. Appuntata alla giacca l’immancabile spilletta del partito.
“Qualche notte fa, qui al San Raffaele – ha raccontato Berlusconi – mi sono svegliato improvvisamente con una domanda in testa che non riuscivo a mandare via. ‘Ma come mai sono qui? Ma che ci faccio qui? Per cosa sto combattendo io qui?’. Vicino a me vegliava la mia Marta. Anche a lei porsi la stessa domanda. ‘Perché siamo qui?’ E lei mi disse: ‘Siamo qui perché hai lavorato tanto, ti stai impegnando molto per salvare la nostra democrazia e la nostra libertà'”. Ho voluto “raccontare anche a voi – ha scandito ancora il Cav. – quel che ho pensato e passato, anche se so che il farlo mi emozionerà davvero”.
“Cari amici, cari azzurri, in queste settimane ho sentito l’affetto e la partecipazione di tante persone, anche di nostri avversari politici, e naturalmente li ringrazio tutti. Ma è il vostro affetto, è il vostro abbraccio quello che più mi ha aiutato a superare una polmonite pericolosissima” perché “sapevo che un compito importante ci attende e mi attende. Per questo – ha detto il Cavaliere – non mi sono mai fermato, neanche in queste settimane, ho lavorato alla nuova organizzazione del partito e per questo ora sono pronto a riprendere a lavorare con voi, a combattere con voi le nostre battaglie di libertà”, ha promesso Berlusconi. .
Berlusconi, poi, è passato all’intervento più prettamente politico. “Noi siamo il pilastro essenziale e leale di questa maggioranza, siamo la spina dorsale di questo governo. Per questo siamo ancora in campo, per far sì che le sue decisioni siano davvero corrette, giuste, equilibrate”.
“Il governo in pochi mesi ha portato a casa risultati importanti, dei quali siamo molto orgogliosi. Continueremo su questa strada”, ha detto il leader azzurro.
“Noi vogliamo aumentare le pensioni, i salari, gli stipendi – ha evidenziato Berlusconi – che sono rimasti quelli di 20 anni fa. Noi vogliamo ridurre la pressione fiscale sotto il 40% mentre ora è al 44%. Vogliamo costruire tutte le infrastrutture necessarie per rendere veramente moderno il nostro Paese”.
Ora, ha spiegato l’ex premier, “dobbiamo anche trovare urgentemente una risposta al problema della siccità, per far sì che i nostri campi non restino senza acqua e i rubinetti non restino all’asciutto, come purtroppo oggi avviene in alcune nostre città”. E, ha affermato, “abbiamo già cominciato a realizzare questi obiettivi”.
“E allora, mi raccomando, andiamo avanti così, con convinzione, con entusiasmo, con passione. Nessuno riuscirà a sconfiggerci“.
“In definitiva Forza Italia è per noi come una religione laica, la ‘religione della libertà’ di cui parlava Benedetto Croce, una religione del cuore e della mente, un impegno verso noi stessi, verso i nostri figli, verso tutti gli italiani”.
In Europa, “dobbiamo avere un’unica politica militare, con una forte cooperazione tra le forze armate di tutti i Paesi Europei, con un aumento della spesa militare e con un corpo di pronto intervento di almeno 300mila uomini. Tutto questo, che io chiedo dal 2002, non è stato mai realizzato. E purtroppo così, l’Europa, nel mondo, conta poco”. Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, nel videomessaggio trasmesso in chiusura della convention azzurra a Milano.
“Se la Cina, lo dico naturalmente per assurdo, un giorno decidesse di occupare l’Italia, e magari qualche altro Paese Europeo – ha aggiunto Berlusconi – non sapremmo assolutamente contrastarla e la cosa migliore che ci converrebbe fare sarebbe quella di andare a scuola a studiare il cinese”.
Poi, parlando delle elezioni europee che si terranno il prossimo anno, il leader azzurro ha sottolineato come l’Europa sia “il nostro orizzonte di riferimento” e che “solo l’Europa può essere protagonista nelle grandi sfide globali, a cominciare da quella posta dall’imperialismo cinese”. Per Berlusconi “dobbiamo far sì che l’Europa divenga un vero Continente unito, con regole di voto diverse rispetto a quelle attuali. Dobbiamo passare dall’unanimità alla maggioranza qualificata che io ho proposto possa essere il voto dell’80/85% dei Paesi Europei”.
“Io sarò con voi, con lo stesso entusiasmo e lo stesso impegno del 1994, perché il futuro è delle nostre idee, il futuro deve garantirci una vera e completa libertà”, ha detto rivolto ai dirigenti e agli iscritti di Forza Italia nella conclusione del videomessaggio prima di mandare “un forte, forte, forte, fortissimo abbraccio a tutti”.
Nel suo videomessaggio per la convention di Forza Italia, che si è chiusa oggi a Milano, il presidente Silvio Berlusconi ha ripercorso la storia della nascita del partito, a partire dalla discesa in campo nel 1994. “I sondaggisti delle mie tv nel giugno del 1993 parteciparono a una mia riunione – ha raccontato Berlusconi – e interrogati da me sulle elezioni che erano vicine, affermarono con sicurezza, ‘Vinceranno i Comunisti!. ‘I comunisti? Ma no, non è possibile’, risposi d’impeto, ‘non hanno mai vinto. C’è sicuramente una soluzione per continuare a non farli vincere”. Quindi il Cav è tornato su alcune tappe che lo hanno portato fino a palazzo Chigi, dalla decisione di fondare “un nuovo movimento politico in grado di contrastare la sinistra”, all’annuncio della discesa in campo in tv in prime time con il celebre messaggio ‘L’Italia è il Paese che amo’. (AdnKronos)
(video di PupiaNews)