da Rosario Lopa (Prima l’Italia) ed Alfredo Catapano (Azione Nazionale – Polo Sovranista) riceviamo e pubblichiamo
Oggi 10 febbraio Giornata Nazionale del Ricordo, vogliamo mettere in evidenza le gravi dimenticanze che caratterizzano le giunte di centrosinistra, soprattutto quando si parla di Foibe: le cavità naturali in cui i partigiani comunisti titini gettarono migliaia di italiani. Abbiamo il fantomatico farmaco denominato Memo-Foibe, che andrebbe somministrato a quegli Enti ed Istituzioni che per il 10 Febbraio (Giornata del Ricordo), mostrano chiari sintomi di amnesia, perché la memoria di quei drammatici avvenimenti rimanga viva nel tempo.
Cosi sono intervenuti il Portavoce di Prima l’Italia Napoli-Polo Sovranista, Rosario Lopa e l’esponente di Napoli Capitale-Azione Nazionale, Alfredo Catapano vicini alle posizioni politiche e culturali di Gianni Alemanno. Onorando la memoria di tanti martiri, si dà coscienza d’appartenenza alla comunità nazionale italiana, composta da figli e cittadini d’Europa. Va sottolineato, la necessità di trasmettere alle nuove generazioni, partendo dalla presa di coscienza dell’intera comunità napoletana che il Paese non può e non deve dimenticare, non perché ci anima il risentimento, ma perché vogliamo che le tragedie del passato non si ripetano in futuro.
La responsabilità che avvertiamo nei confronti delle giovani generazioni ci impone di tramandare la consapevolezza di avvenimenti che costituiscono parte integrante della storia della nostra patria. La memoria ci aiuta a guardare al passato con interezza di sentimenti, riconoscerci nella nostra identità, a radicarci nei suoi valori fondanti, per costruire un futuro nuovo e migliore. Dobbiamo insegnare ai giovani a cosa possono portare il furore ideologico e l’odio etnico, per tramandare la storia di ieri ai nostri figli.