Giuseppe Conte ha accettato l’incarico conferitogli dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di formare il nuovo governo e ha presentato la lista dei ministri. L’esecutivo giurerà al Quirinale domani alle 16.
Dopo settimane di trattative, il governo giallo-verde vede la luce. “E’ stato raggiunto l’accordo per un governo politico M5S Lega con Giuseppe Conte Presidente del Consiglio”, hanno annunciato nel pomeriggio Luigi Di Maio e Matteo Salvini Di Maio e Salvini. “Forse finalmente ci siamo, dopo tanti ostacoli, attacchi, minacce e bugie”, ha scritto su Twitter il leader della Lega.
LA SQUADRA DI GOVERNO – Nella futura squadra targata Giuseppe Conte, i ‘soci di maggioranza’ Matteo Salvini e Luigi Di Maio saranno entrambi vicepremier, il leader della Lega guiderà il Viminale, mentre il capo politico dei pentastellati sarà ministro del Lavoro e delle Politiche sociali.
Giancarlo Giorgetti, numero due di via Bellerio, avrà il ruolo di sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo sport.
Agli Esteri Enzo Moavero Milanesi, già ministro del governo Monti ed ex deputato di Scelta Civica (tecnico suggerito da Mattarella per ribadire la partecipazione italiana all’alleanza atlantica).
Sciolto il nodo dell’Economia con l’arrivo di Giovanni Tria (area Lega), docente di politica economica a Tor Vergata. Paolo Savona ‘trasloca’ invece agli Affari europei.
Nella stanza dei bottoni entrano, sempre in quota Carroccio, Gian Marco Centinaio alle Politiche agricole, alimentari e forestali; Giulia Bongiorno alla Pubblica amministrazione; Lorenzo Fontana alla Famiglia e disabilità.
Quanto ai cinque stelle Alfonso Bonafede sarà Guardasigilli, a Riccardo Fraccaro va il ministero per i Rapporti con il Parlamento e per la Democrazia, mentre alla Difesa c’è Elisabetta Trenta.
Erika Stefani (area Lega) avrà gli affari Regionali e le Autonomie, Barbara Lezzi (M5S) il Mezzogiorno, al Generale Sergio Costa (area M5S, fortemente voluto da Di Maio, già Comandante dei Carabinieri Forestali in Campania in prima linea nella lotta alla terra dei fuochi) l’Ambiente, a Danilo Toninelli (M5S, capogruppo al Senato) le Infrastrutture, Marco Bussetti (area Lega) al MIUR, Alberto Bonisoli (area M5S direttore della NABA, l’Accademia di Belle Arti privata di Milano) al MiBact, Giulia Grillo (M5S) alla Salute.