L’eurodeputato del M5S Piernicola Pedicini ha presentato un’interrogazione alla Ue per fare chiarezza sui fondi europei utilizzati per prevenire e fronteggiare i drammatici incendi che la scorsa estate hanno colpito la Campania.
In particolare, Pedicini ha chiesto alla Commissione europea di avviare un auditing interna e di rivolgersi all´Olaf ((Ufficio lotta antifrode Ue) per verificare come la Regione Campania ha speso 77 milioni di euro di fondi Ue stanziati per realizzare 242 progetti per la prevenzione di incendi boschivi, calamità naturali ed eventi catastrofici nel proprio territorio.
In una nota della giunta regionale campana (protocollo 2017.0605803-14/09/2017), – spiega Pedicini nell’interrogazione – è stato evidenziato che il Programma di sviluppo rurale della Campania includeva 77 milioni di euro per il finanziamento di azioni di prevenzione agli incendi boschivi con un numero di progetti conclusi al 31 dicembre 2015 pari a 242 su un territorio di 36mila 942 ettari di terreni. Gli investimenti – sempre secondo la nota della giunta campana – hanno riguardato “l’installazione o miglioramento di attrezzature fisse e apparecchiature di comunicazione per il monitoraggio degli incendi boschivi e la realizzazione di infrastrutture protettive, acquisto di attrezzature e mezzi innovativi per la prevenzione e lotta attiva agli incendi”. Inoltre, la giunta regionale ha affermato che “senza i suddetti interventi i danni provocati dai drammatici incendi dell’estate scorsa in Campania e nel Parco nazionale del Vesuvio, sarebbero stati ben più gravi”. Alla luce di queste informazioni, fornite dalla giunta capeggiata dal governatore De Luca, Pedicini ha chiesto alla Commissione Ue di avviare l’auditing interna e di far sapere se intende rivolgersi all´Olaf ((Ufficio Ue lotta antifrode) per far aprire delle indagini sull’effettivo e efficace utilizzo dei 77 milioni di euro spesi per prevenire gli incendi boschivi in Campania.
In più, di far sapere, quali altri danni sarebbero stati prevenuti grazie ai “mezzi innovativi per la prevenzione e la lotta attiva contro gli incendi” indicati nella nota della giunta regionale.