A Caserta imbrattati i manifesti elettorali per le Europee della premier Giorgia Meloni e del vice-premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani: è la denuncia che arriva, questa mattina, da alcuni parlamentari del centrodestra. Sul manifesto elettorale che ritrae il volto di Giorgia Meloni è comparsa la scritta “Bugiarda nazista”, mentre sul manifesto di Antonio Tajani è invece comparsa la scritta “Collaborazionista nazista”.
I manifesti di Fratelli d’Italia e di Forza Italia con i volti dei due esponenti politici erano stati installati in via Gallicola, nei pressi dello Stadio del Nuoto di Caserta. Come rendono noto i parlamentari, le scritte sono state rimosse; la Polizia Locale di Caserta ha già avviato una indagine, così come ha fatto la Digos.
“Le scritte ingiuriose apparse questa mattina a Caserta su alcuni manifesti elettorali sono intollerabili e vanno condannate esattamente come qualsiasi forma di violenza, fisica e verbale. Le idee e i contenuti si portano avanti in maniera civile e democratica, mai parlando con toni offensivi, violenti e inappropriati per un confronto politico sereno e corretto”.
Lo dichiara il deputato campano della Lega Gianpiero Zinzi.
“Una vergogna che la campagna pubblicitaria di Fratelli d’Italia sia stata immediatamente aggredita da manifesti che accusano la Meloni di essere “bugiarda e nazista”. I manifestoni 6×3 con l’effige del Presidente del Consiglio affissi in tutte le province campane sono stati immediatamente imbrattati con accuse ed offese infondate e inqualificabili. Auspico che le forze dell’ordine accertino la responsabilità di questa vile iniziativa. Ci aspettiamo ferma condanna delle Istituzioni locali a prescindere dai colori politici. Non si può lasciare spazio a questa barbarie politica che deve essere subito arrestata se non si vuole far degenerare il clima di campagna elettorale in vista del voto alle Europee del prossimo giugno 2024”. Lo dichiara il Senatore Antonio Iannone, Commissario Regionale del Partito in Campania.
“Offese e atteggiamenti di ostilità nei confronti della premier Giorgia Meloni non sono più accettabili. Questa mattina su un manifesto a Caserta con l’immagine della presidente del Consiglio è stato affisso un cartello con parole pesanti da condannare. Spero che l’amministrazione comunale si attivi per eliminare qualsiasi traccia di questo abuso”. Lo dice in una nota l’eurodeputata di Fdi-Ecr Chiara Maria Gemma, riguardo le immagini comparse su un cartello con gli aggettivi “Bugiarda e nazista” affisso da ignoti su un manifesto della premier in viale Gallicola.
“Sono certa che si tratti di un gesto isolato – continua l’eurodeputata – ma è un segnale preoccupante, anche in vista delle elezioni europee e amministrative in molti Comuni”. A parlare di “atto rappresentativo e pericoloso, perché epigono di inverosimili accuse circolate in questi giorni a livello mediatico” è il consigliere comunale di Caserta Pasquale Napoletano, che ha denunciato la comparsa del cartello. “Aspetto di conoscere le azioni dell’amministrazione comunale – insiste Napoletano – per cancellare le tracce anonime e codarde di chi ha imbrattato legittime affissioni con gravissime accuse ed epiteti vergognosi all’indirizzo della presidente del Consiglio e del premier di un governo voluto dalla maggioranza degli elettori italiani. Aspetto anche di conoscere i commenti e le opinioni di tutte le parti politiche presenti nel Consiglio comunale”, ha concluso.