“Presidente non siamo un popolo di abusivi”. Lo hanno detto alcuni cittadini accogliendo a Ischia il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Altre persone hanno chiesto che sia posta attenzione al problema della casa e Mattarella, di rimando: “siamo qui per aiutarvi”.
Il presidente poi si è recato in piazza Maio, a Casamicciola, la zona più colpita dal sisma. Accolto dagli applausi, si è fermato a parlare con il vescovo Pietro Lagnese e con Antonio Cutaneo, il marito di Lina Balestrieri, una delle due vittime del terremoto.
“State tranquilli. Abbiate fiducia nelle istituzioni. Non vi abbandoneremo”. Sono le parole del presidente Sergio Mattarella riferite da alcune donne, rimaste senza casa, con le quali ha avuto un colloquio in piazza Maio. Una donna gli ha espresso dolore e rabbia (“non credo più nelle istituzioni”), e Mattarella ha ribadito: “Dovete crederci, dovete crederci”. “Il presidente ci ha dato conforto” ha detto Giorgio Balestrieri, fratello di Lina Balestrieri, vittima del terremoto. “Vi riprenderete al più presto e io vi sarò vicino” ha concluso Mattarella ai familiari di Lina e alle due rappresentanti del comitato.
Durante la sua visita nella ‘zona rossa’ di Casamicciola, il capo dello Stato ha incontrato davanti alle macerie Alessandro Toscano, il papà dei tre bimbi salvati dalle macerie. L’uomo aveva in braccio il piccolo Pasquale, il neonato di 7 mesi estratto vivo dopo 7 ore dal crollo.