“L’ultima proposta avanzata dal Governo con la sanatoria generalizzata a Ischia porterà i morti”. Così Vincenzo De Luca, presidente della Regione.
“Vogliamo sperare che prevalga il senso di responsabilità e che si finisca di guardare alle decine di migliaia di abusivi come a un terreno di caccia elettorale. La posizione del Governo è totalmente irresponsabile per un verso e demagogica per un altro verso perché non si muoverà una foglia a Ischia in queste condizioni”. (ANSA).
“Dopo l’ennesima figuraccia che De Luca ha inanellato, rifiutandosi con i modi arroganti a cui ci ha abituato a una sacrosanta domanda dell’inviato delle Iene sul disastro sanità in Campania, il governatore sposta l’attenzione su Ischia, arrivando a strumentalizzare le vittime del maltempo di questi giorni per attaccare il Governo. Gettando un allarmismo ingiustificato e parlando irresponsabilmente, soprattutto per l’istituzione che rappresenta, di una sanatoria generalizzata che a Ischia porterebbe i morti. Un’affermazione gravissima, rispetto alla quale il presidente della giunta regionale dovrebbe vergognarsi e assumersene ogni responsabilità. Quello che De Luca e un lungo esercito di detrattori definiscono sanatoria altro non è che un’accelerazione nella definizione di procedure”. Così il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello.
“La norma inserita nel decreto legge per Genova – precisa Saiello – prevede che i cittadini dei tre Comuni colpiti dal sisma hanno il sacrosanto diritto di avere entro sei mesi una risposta rispetto a domande inevase presentate anche 30 anni fa. Sarà aperta un’istruttoria, in alcuni casi sarà richiesto il parere della Sovrintendenza. Le domande potranno essere accolte, in tal caso i proprietari riceveranno il contributo per la ricostruzione, ma potranno anche essere rigettata. De Luca ci dica in quale passaggio di questo testo vi legge una sanatoria. Le uniche affermazioni irresponsabili e demagogiche sono quelle del governatore della Campania”.