E’ durato circa cinque ore l’interrogatorio, davanti al pm Stefania Buda, di Gennaro Mola, esponente del Pd e compagno della ex candidata a sindaco di Napoli, la parlamentare Valeria Valente.
Mola è indagato per violazione della legge elettorale nell’ambito dell’inchiesta sulle candidature all’insaputa dei diretti interessati relative alle elezioni comunali dello scorso anno. Assistito dagli avvocati Bruno Von Arx e Manlio Pennino, l’esponente politico ha respinto gli addebiti.
In particolare, ha negato quanto sostenuto dal consigliere comunale Salvatore Madonna asserendo di non essere stato lui a consegnargli gli elenchi con i nominativi di persone che erano all’oscuro del loro inserimento nella lista civica Napoli Vale.
Ha sostenuto che può essersi trattato di un errore materiale, ed ha sottolineato che non avrebbe avuto alcun interesse a candidare persone a loro insaputa. (ANSA)