Riprendiamo questa storia che era stata interrotta attraverso umiliazioni e attraverso un po’ di cinismo ingiusto”. Riparte da qui Clemente Mastella. Riparte da Napoli e dalla presentazione di Udeur 2.
Inizia dagli obiettivi, l’ex Guardasigilli: la giustizia, “che ha bisogno di una rivoluzione copernicana” e il Sud “sempre più indifeso e trascurato’. Sceglie il centrodestra, Mastella, e un patto con l’Udc.
“La mia scelta verso Berlusconi è perché ritengo che il Cavaliere oggi rappresenta una forma di equilibrio democratico nel Paese”, spiega e manda un messaggio anche al leader della Lega, Matteo Salvini: “Io ho la mia storia, non sono un riciclato”.
Poi, mette in chiaro il ruolo dei democristiani, senza i quali “al Sud non si vince”. “Nel Mezzogiorno ci siamo noi e senza di noi il centrodestra non vince e non arriva al 40% necessario per vincere le elezioni e governare”, avverte.
Nel parterre, tra gli altri, il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa, e Paolo Cirino Pomicino. (ANSA)