“Mi sono preso la briga di contare, leggendo le 53 pagine del Piano Colao, quante volte sia stata scritta la parola ‘Sud’: soltanto tre volte; tre volte per l’intero Mezzogiorno. Uno schiaffo. Come dire che, nel momento in cui si deve tracciare una via per uscire da una crisi che si annuncia terribile, il Sud sia una scomoda appendice, da liquidare in un inciso. Senza una proposta, un’idea, una misura che sostenga questa parte dolente ma dignitosa del Paese. Negli altri Stati l’economia passa per il rilancio delle aree in difficoltà che diventano occasione di sviluppo e volano di crescita. In Italia, nell’Italia governata dalla doppia morale della sinistra e dall’incompetenza a 5 Stelle, al Sud spetta solo un ministro, buono per i convegni e per le belle parole. Ecco perché questi signori devono andare a casa presto. Ecco perché ci vuole un cambiamento che può essere realizzato soltanto da chi, nel suo dna, ha l’idea della tutela del proprio territorio. Sono queste le regioni che mi confermano nella scelta della Lega, partito nazionale che ha compreso che senza il Sud l’Italia non riparte”. Così in una nota severino Nappi, Lega Campania.
Nappi (Lega): nel Piano Colao la parola “Sud” è scritta solo 3 volte.
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