Si è costituito ad Aversa “Comunità Solidale”, movimento di impegno sociale e formazione di cultura politica.
Uniti dalla comune adesione ai principi di solidarietà, coesione e giustizia sociale; consapevoli della appartenenza a una comunità, nazionale e cittadina, e della necessità di condividerne i problemi e i bisogni.
Comunità Solidale non è un partito. È un luogo aperto di dialogo e formazione, di alleanza tra cittadini nel superamento di improduttive contrapposizioni e lontano da demagogiche derive populistiche.
Vogliamo accrescere un’idea comunitaria della partecipazione attiva ed informata sulle questioni socio-economiche e ambientali; riconoscere e valorizzare nella pluralità ogni singola persona; superare le esclusioni e marginalizzazioni delle periferie esistenziali favorendo, invece, azioni concrete di inclusione e riconoscimento dei diritti fondamentali di ogni persona; sostenere la presenza attiva e solidale nel sociale; realizzare momenti aperti di formazione, da tempo accantonati, per la crescita di una consapevole partecipazione civica e politica.
I Promotori di Comunità Solidale:
Andrea Buondonno, professore ordinario Seconda Università di Napoli; Giuseppe Caianiello, cardiochirurgo; Carlo Cascella, funzionario Organizzazione Internazionale; Pina Ciarma, architetto; Stefano Cimmino, docente scuola superiore; Gianluca Cioffi, docente Seconda Università di Napoli; Antonietta D’Ettore, ginecologa; Sergio D’Ottone, funzionario banca; Armando Di Nardo, professore aggregato Seconda Università di Napoli; Francesco Forleo, ginecologo; Vittorio Gatto, avvocato; Francesco Ianniello, commercialista; Angelo Iorio, ingegnere; Benjamin Jebuni, presidente Associazione Unione Africana Campania; Raffaele Letizia, docente scuola superiore; Enzo Marraffa, dirigente f.r.; Nicola Menale, architetto; Francesco Mercaldo, architetto; Pasquale Migliaccio, imprenditore; Umberto Motti, ingegnere; Luisa Diana Motti, dirigente scolastico; Nicolina Mungiguerra, avvocato; Antonio Nappa, imprenditore; Carlo Maria Palmiero, avvocato; Michele Pannullo, imprenditore; Gaetano Romaniello, mediatore familiare; Lucio Romano, Senatore della Repubblica; Antonio Ercole Rossi, anestesista; Margherita Sarno, giornalista; Genny Serpico, ingegnere; Guido Toscano, dipendente statale f.r.