“Sconcerto e preoccupazione” da parte della Comunità Ebraica di Napoli nei confronti della nomina di Eleonora De Majo a nuovo Assessore alla Cultura e al Turismo di Palazzo San Giacomo. De Majo aveva attaccato duramente fino a poco tempo lo stato di Israele, definendo il governo israeliano “un manipolo di assassini” ed il popolo israeliano stesso “porci, accecati dall’odio, negazionisti e traditori finanche della vostra stessa tragedia”. Parole durissime che sono ricomparse anche sulla pagine Facebook vicine ad Israele, tra la cui Comunità Napoletana stessa, dettasi preoccupata e sconcertata per la nomina a consigliere comunale durante il “rimpasto” operato dal sindaco Luigi De Magistris in questi giorni che ha promosso l’esponente del centro sociale Insurgencia a Palazzo San Giacomo.
“Nel recente passato”, ha fatto sapere la Comunità Ebraica di Napoli, “la De Majo aveva anche affermato che il sionismo è nazismo, paragonando l’allora premier israeliano Netanyahu a Hitler”. La scelta di affidarle così la guida dell’assessorato alla cultura non è piaciuta alla Comunità, che ritiene “estremamente discutibile l’attribuzione di un assessorato tanto importante a chi ha espresso giudizi tanto superficiali quanto offensivi per quegli ebrei che, sia a Napoli che in tutta la diaspora e in Israele, sono stati testimoni del più grande progetto di genocidio che mente umana abbia mai concepito”, sottolineando che questa scelta a loro avviso “appare un atto inopportuno e tale da non favorire il dialogo interculturale e l’impegno per la pace”.
“E’ sconcertante ciò che sta accadendo, in queste ore, al Comune di Napoli. Mi auguro che prevalga il buonsenso e che il sindaco Luigi De Magistris revochi ad horas la nomina al nuovo assessore alla cultura e turismo”. Lo dichiara il Questore della Camera e parlamentare di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli: “Una persona che non ha rispetto di Israele e che offende la Comunità Ebraica non può ricoprire tale incarico in una città importante come Napoli e in nessun’ altra città della nazione. Il primo cittadino, che in questi giorni è più impegnato a salvare la sua poltrona che a governare la città, intervenga immediatamente oppure il neo assessore, se ha un po’ di dignità, rassegni immediatamente le dimissioni. Esprimo la mia solidarietà alla comunità ebraica di Napoli con l’auspicio che questa strampalata amministrazione Dema vada a casa il prima possibile”.