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“Sono 2.441 gli irregolari scoperti dai Carabinieri nel napoletano e tra questi diverse persone legate alla criminalità organizzata. Sono troppi i camorristi che fruiscono, insieme ai loro familiari, del reddito di cittadinanza. È un oltraggio nei confronti delle loro vittime e di tutte le persone perbene che nonostante l’erogazione monetaria stentano a sopravvivere. Grazie ai controlli anticrimine effettuati, negli ultimi 12 mesi sono stati individuati e consegnati alla giustizia esponenti della malavita campana che truffavano lo Stato beneficiando abusivamente dell’indennità. La Lega lo dice da sempre: occorre modificare il reddito di cittadinanza con controlli sempre più severi, che finalmente abbiamo inserito nella manovra di bilancio, per impedire ai non aventi diritto l’accesso al benefit e renderlo strumento di avvio al lavoro e non di disincentivo”.
Così il deputato napoletano Gianluca Cantalamessa, capogruppo Lega della commissione d’Inchiesta Parlamentare sul fenomeno delle mafie.
“Una maxi operazione dei Carabinieri incastra a Napoli centinaia di truffatori che intascavano il Reddito di cittadinanza senza averne diritto. Tra loro camorristi, parcheggiatori abusivi, lavoratori in nero. Ringraziamo le Forze dell’Ordine per il loro lavoro, che dimostra quanto sia importante la richiesta che come Lega abbiamo portato al governo, ovvero modifiche sostanziali e strutturali alla misura che partano da un controllo rigoroso ex ante per individuare i casi di chi richiede il sussidio senza averne diritto, affinché finisca la pacchia per furbi e delinquenti che non lo meritano”.
Così in una nota la deputata campana della Lega Pina Castiello.