“E’ logico che il Veneto, nell’alveo della legge, debba chiedere tutto quello che è possibile, noi vogliamo tutte e 26 le competenze previste dalla Costituzione”. Lo ha detto oggi, a Treviso, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.
“Noi non abbiamo ambiti preferenziali, non puntiamo ad andare a fare prove generali di autonomia. Questo – ha proseguito – l’ho già detto in un mio incontro a Padova con l’allora ministro per gli affari regionali Enrico Costa, quando mi suggerì di iniziare a trattare su qualche competenza. Noi non stiamo scherzando, le competenze – ha concluso Zaia – le vogliamo tutte”.
“Non è un atto di presunzione, ma voglio essere io a concludere l’operazione dell’autonomia veneta”, ha quindi risposto oggi il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ad una domanda relativa ad una affermazione fatta ieri nel corso della trasmissione televisiva “In mezz’ora” secondo la quale in sua assenza il percorso di autonomia in Veneto non si potrebbe completare.
“E’ un dossier che ho seguito e che voglio chiudere. Altrimenti sarebbe come essere in sala operatoria, aver iniziato l’operazione e conoscere tutti gli aspetti clinici di un paziente – ha spiegato – e poi lasciare il bisturi a qualcun altro”.