“Dov’è finito il barricadero Ministro Costa che criticava De Luca? Dev’essere caduto anche lui sulla via del consociativismo di questo governo ipocrita che, per il sud, non è riuscito ad andare oltre la nomina, solo propagandistica, di un ministro. E visto che questo Ministro ha dimenticato, ricordiamo noi che 5 milioni di tonnellate di ecoballe non si sono mosse di un solo centimetro. Gli rammentiamo che in 5 anni, e con 3,6 miliardi di euro di fondi europei ancora fermi, in Campania non è stato investito un soldo per la bonifica delle acque del sottosuolo e denunciamo per l’ennesima volta l’inquinamento del fiume Sarno (il più contaminato d’Italia) che ormai è fuori controllo. Questi signori sono soltanto paladini dell’ipocrisia, pronti a farsi schierani di chiunque nel nome della convenienza politica. Il Movimento 5 Stelle, a dispetto delle dichiarazioni dei suoi rappresentanti regionali, si prepara forse ad una nuova puntata dell’ammucchiata politica che, nel nome della conservazione del potere, vorrebbe lasciare la Campania nelle mani inette ed affaristiche di De Luca? Non si illudano però. Il tempo del “cabaret della paura” è finito e i cittadini vogliono risposte per ripartire. Dichiarazioni come quelle di Costa dimostrano, più di tante parole, quale è la parte da cui non bisogna stare”. Lo scrive in una nota Severino Nappi, Lega Campania.
Regionali, Nappi (Lega): il ministro Costa stranamente benevolo verso De Luca, ma sulle ecoballe è responsabile anche lui.
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