”I diritti per il lavoro si conquistano lavorando”: è il ‘Sabato del lavoro’, iniziativa promossa dalle segreterie Funzione Pubblica Cgil, Cisl e Uil Campania e dall’Assessorato regionale al lavoro che vedrà i centri per l’impiego regionali ”regolarmente aperti per attuare una protesta e cioè lavorare in un giorno di chiusura”.
Questa volta, rileva una nota, ”niente scioperi, niente cortei, sabato 29 aprile i dipendenti per far valere i propri diritti hanno scelto di restare al loro posto e di accogliere chi ha necessità di ricevere aiuto”. Insomma offriranno aiuto in attesa di conoscere il loro futuro ”visto che con la vittoria del no al referendum, di fatto, sono rimasti senza datore di lavoro perché erano già stati scaricati dalle Province e non ancora inquadrati dalla Regione”.
La protesta è duplice, dunque: ”Se da una parte ci sono i lavoratori dei centri per l’impiego, dall’altra ci sono i cittadini costretti ogni giorno ad assistere al collasso dei centri per l’impiego”. (ANSA)