‘Renzi e Salvini dicono che sto con i violenti. Falso. Non sto con i violenti. Mai” dice il sindaco di Napoli,Luigi de Magistris, in relazione ai fatti di ieri. ‘Le mie mani sono pulite e non colluse. Sto con la mia città, che amo e difenderò sempre, e con i napoletani, popolo difficile ma ricco di pace e amore, sto con il popolo tradito dai poteri con le mani sporche di sangue. Sto con le vittime degli atti di violenza. Non me la faccio con chi è accusato di corruzioni come fa Renzi, travolto dalla questione morale, ne’ sto con razzisti come Salvini”. ”Dico ai soloni della politica dell’impero romano: non abbiamo mai vietato a nessuno di parlare. Mai” afferma il sindaco. E aggiunge: ”Non raccontate bugie. Ieri si è tenuto un bellissimo corteo pacifico. Alla fine del corteo è accaduto – per responsabilità di pochi – quello che si temeva e si prevedeva. E forse qualcuno voleva. Per questo avevamo avvisato che provocazioni e tensioni sociali avrebbero dovuto indurre il Ministero ad altre decisioni”.
“Ieri sono stato un pochino impicciato… Ieri è avvenuta una cosa molto importante e sulla quale dobbiamo riflettere. In una democrazia è fondamentale che ognuno abbia il diritto di parola e ancora più fondamentale chi è più lontano da noi. La forza della democrazia è che anche l’avversario più radicale e lontano da noi possa esprimere le sue opinioni”, Lo afferma il ministro dell’Interno Marco Minniti dal Lingotto. Minniti ha anche detto che “la violenza è un limite invalicabile”.
“Ci sono argomenti su cui non possiamo girarci introno: no alle alleanze con chi non accetta il principio di legalità che non è un valore di parte ma di tutti. Quando un Sindaco si schiera con chi sfascia la città per non far parlare qualcuno quella non è una cosa da Pd. E quanto un parlamentare chiede di parlare lo deve fare, noi siamo dalla parte di quel parlamentare anche se si chiama Salvini, Proprio perché si chiama così, lo vogliamo sconfiggere alle elezioni ma deve parlare come devono parlare tutti”. Lo afferma Matteo Renzi al Lingotto attaccando il sindaco di Napoli De Magistris per gli incidenti di Napoli.