Dal 2 al 4 dicembre si rinnova alla Mostra d’Oltremare di Napoli l’appuntamento con ARKEDA, la Mostra Convegno dell’Architettura, Edilizia, Design e Arredo.
Anche la quarta edizione della manifestazione organizzata da Progecta con il patrocinio degli
Ordini degli Architetti, degli Ingegneri, delle Associazioni di Design e delle Università, si
caratterizzerà per la presenza di grandi nomi del Design e per il ricco calendario di corsi di
formazione professionale che già nell’edizione scorsa hanno richiamato ad ARKEDA 2016 una
nutrita partecipazione di professionisti dei settori dell’architettura e dell’edilizia.
Il Tema di ARKEDA 2016
“Nuove rotte dell’architettura tra centralità del progetto e cultura della responsabilità” è il tema della quarta edizione di ARKEDA.
“In questo momento di grandi trasformazioni – spiega l’architetto Roberto Cappelli, coordinatore della Mostra Convegno – l’Architettura ed il Design sono chiamati a scegliere fra le rotte da seguire per la costruzione e la produzione sensata e duratura della società e del mondo umano: continuare a costruire, in modo spregiudicato ed autorappresentativo, oppure svoltare all’utile ed ecologico?
Il messaggio che parte da ARKEDA 2016 è chiaro: economizzare, recuperare, rivisitare e
riassemblare, ma anche produrre il nuovo in maniera responsabile, intelligente ed innovativa,
capendo i nuovi modi di vivere, anticiparli e facilitarli, sono le operazioni che devono sovrintendere il nostro fare.
Espositori: il livello è sempre più alto
Cresce ulteriormente la qualità degli espositori di ARKEDA 2016. Accanto ai grandi nomi
dell’arredo e del design che hanno caratterizzato le precedenti edizioni, se ne aggiungono altri
prestigiosi. E così, fra i corridoi dei padiglioni della Mostra d’Oltremare, quest’anno sarà possibile ammirare le creazioni, fra gli altri, di Molteni, Dada, Vitra, Giorgetti, Cassina, Riva 1920, Rossana Cucine, Twils, Toncelli, Billiani, Former, Busnelli, Caimi, Lualdi.
Debutta l’Ordine Nazionale degli Architetti
A concedere ulteriore prestigio al parterre di partecipazioni ad ARKEDA 2016 sarà la presenza
dell’Ordine Nazionale degli Architetti, che sarà per la prima volta alla Mostra d’Oltremare per
presentare il Premio Sirica. Un evento significativo perchè dedicato a uno dei suoi più noti
Presidenti, per giunta napoletano. La presentazione ha lo scopo di raccontare la rivisitazione del premio che, nell’Anno dei Cammini, spiega il consigliere dell’Ordine Nazionale degli Architetti Luisa Mutti, sarà incentrato sul tema della via Francigena.
L’Ordine Nazionale degli Architetti proporrà anche la prima di una serie di giornate di formazione con rilascio di crediti formativi, al termine delle quali gli iscritti potranno partecipare a un concorso.
Le grandi mostre: Alison, Cassina, Munari e la Napoli del ‘900
Oltre alla parte espositiva e i momenti di incontro con Archistar e professionisti, ARKEDA
2016 propone come ogni anno tre grandi Mostre, veri momenti clou dell’appuntamento che si svolge alla Mostra d’Oltremare.
La mostra centrale sarà quella dedicata a Filippo Alison, la cui attività spaziava dalla didattica al design, dall’acquarello all’architettura, dal disegno all‘artidesign. Curata dagli architetti Marcello Panza e Alfredo Padula, la mostra prende spunto dal volume “Un viaggio fra le forme” (da qui il titolo dell’esposizione). L’allestimento non ha la pretesa di essere una
catalogazione dell’esperienza di Alison, impresa ardua dato l’ampio campo della sua attività.
La mostra tenta soprattutto di raccontare l’aspetto più privato e in ombra di Alison, inducendo lo spettatore, suo malgrado, a spiare tra gli esiti e le ragioni del progettista.
Aiutare a comprendere quale sia stato il contributo degli architetti napoletani all’interno del
dibattito sull’architettura in Italia e quali suggestioni Napoli abbia indotto agli architetti italiani
quando si sono trovati a operare nella città partenopea, è invece l’obiettivo della mostra ‘900 Interni Napoletani curata dall’architetto Giuseppe Albanese.
La mostra raccoglie gli interventi di maggior rilievo suddividendoli per decenni; la discriminante
nella selezione dei progetti è stata quella di aver meritato almeno un articolo su una rivista di settore o una citazione su di un libro di architettura, ovvero quegli strumenti che non sono mai stati generosi nei confronti di ciò che accadeva a Napoli e che forse solo negli ultimi anni hanno cambiato rotta dedicandogli sempre più spazio.
Ritorna poi a Napoli l’Archistar Cleto Munari che, dopo gli orologi del 2014 porta ad ARKEDA
2016 una preziosa Mostra sulle Ceramiche realizzata con la collaborazione di importanti ceramisti di Nove, cittadina in provincia di Vicenza nota proprio per essere la patria della ceramica.
La mostra, dal titolo non causale Styl Nove presenterà realizzazioni che lo stesso Munari definisce “molto aggressive” ma anche “nuove e divertenti” e fra queste, anche alcuni pezzi di Riccardo Dalisi.
A completare il ricco programma della quarta edizione di ARKEDA ci sarà anche quest’anno un
ciclo di corsi di formazione e aggiornamento con rilascio di crediti formativi e poi workshop e
dibattiti.