Nasce tra Napoli e Catania, da un gruppo di ricerca completamente italiano, il nuovo sistema di trasmissione dati anche in totale assenza di rete mobile o satellitare e in modo esponenzialmente più veloce rispetto alle altre tecnologie che utilizzano le onde elettromagnetiche. Il team che l’ha brevettato l’ha chiamato Twopit, dal nome della sinusoide dal cui studio trae origine ma, al di là dei tecnicismi, ciò che rende il nuovo sistema – per dirlo senza sensazionalismi – rivoluzionario è la sua capacità di rendere la connessione ovunque possibile, anche laddove non c’è campo, ad esempio sott’acqua e nel sottosuolo, sfruttando uno dei più antichi sistemi di scambio di informazioni: gli ultrasuoni.
Il risultato ottenuto, oggetto di brevetto internazionale, è un nuovo sistema che supera i limiti delle attuali tecnologie, garantendo resistenza alle interferenze sonore ed elettromagnetiche, quindi di conseguenza una trasmissione affidabile, di assoluta utilità anche ad esempio nelle situazioni di emergenza come sismi e valanghe, per l’individuazione dei sopravvissuti e dunque l’invio dei soccorsi.
La stessa tecnica quando invece viene applicata alle onde elettromagnetiche, come le onde radio, infrarossi, luce ecc, riesce ad aumentare esponenzialmente la capacità e la velocità di trasmissione dei dati.
Twopit è stato presentato in anteprima mondiale a Roma martedì 31 gennaio nella gremita sala conferenze della sede dell’Associazione Stampa Estera dal suo inventore, il catanese Emanuele Costanzo – conosciuto anche come Div Master o il Genio del web, con un passato nella base Nato di Sigonella – dal fratello e product manager Renato Costanzo – specializzato nell’ideazione, progettazione e lancio di sofisticati software innovativi ad alto valore tecnologico – e dall’imprenditore partenopeo Ciro Polese che ha investito nell’invenzione.
Alla presentazione di Twopit hanno partecipato numerosissime testate italiane ed estere (USA, Canada, Francia, Germania), una delegazione di Assotelecomunicazioni-Asstel, l’associazione di categoria nel cui board siedono colossi come Tim, Vodafone, Huawei e Open fiber – ed ospiti illustri, la cui presenza è stata particolarmente significativa, tra i quali l’On. Gaetano Nastri Questore del Senato, delegati del coordinamento nazionale telecomunicazioni per emergenza del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco: il Responsabile del centro PLC nazionale di Roma Ing. Roberto Rossi e l’Ispettore informatico esperto Ing. Gianluca Bonamore. Inoltre, hanno preso parte i responsabili delle sedi di Italia e Svizzera di MSC Crociere e testimoni illustri dello sport e dello spettacolo quali il campione del mondo di atletica leggera Andrew Howe, il modello internazionale Alessandro Egger, l’autore di bestseller e personaggio tv Craig Warwick, il cantautore italiano Erminio Sinni, l’agente dello spettacolo Cristiano De Masi, la voce di Mediaset Andrea Piovan e molti altri volti noti.
Grande emozione in sala quando Emanuele Costanzo, cogliendo l’occasione della presenza dei delegati nazionali del Corpo dei vigili del fuoco, ha manifestato la sua volontà di donare a titolo gratuito la tecnologia Twopit al servizio della collettività nei casi di emergenza per calamità naturali.
“Immaginate di poter comunicare con chiunque, ovunque, in qualsiasi momento. Immaginate di poter trasmettere dati sensibili senza preoccuparvi di possibili problemi di sicurezza. Immaginate di poter inviare un segnale di emergenza anche in modalità offline. Ecco, oggi vi presentiamo una tecnologia che rende tutto questo possibile. La tecnologia delle telecomunicazioni è sempre stata all’avanguardia, dai primi sistemi di segnali luminosi agli attuali sistemi di trasmissione digitale. E oggi, siamo qui per presentarvi il prossimo passo verso il futuro – ha evidenziato l’inventore di origini catanesi Emanuele Costanzo durante la presentazione a Roma – la nostra tecnologia offre una capacità di trasmissione senza precedenti, una maggiore affidabilità contro gli errori e la possibilità di cifrare le informazioni per garantirne la sicurezza e può essere applicata alle frequenze radio che ad oggi vengono utilizzati dai nostri dispositivi elettronici“.
Ora, la nuova tecnologia di comunicazione -brevettata a livello internazionale- apre scenari inimmaginabili.
A parte le implicazioni enormi, in qualunque circostanza d’emergenza che le normali comunicazioni non consentirebbero di gestire, questa tecnologia velocizza le attuali connessioni in modo marcato.
“Ad esempio una pendrive che attraverso la tecnologia odierna riesce a memorizzare un gigabyte di dati digitali, con Twopit potrebbe memorizzare anche centinaia di gigabyte – prosegue l’inventore – Questa tecnica, partendo dallo studio su una banda molto piccola come quella delle frequenze sonore, potrà essere da supporto per tutti i colossi dell’informatica e delle telecomunicazioni che invece operando sulle frequenze elettromagnetiche necessitano di velocizzare la trasmissione e di ottimizzare gli spazi di archiviazione riguardanti i big data”.
Il product manager Renato Costanzo ha specificato:
“La nostra invenzione di telecomunicazione rivoluzionaria trasmette le informazioni cifrate utilizzando onde sinusoidali codificate con un sistema numerico a base maggiore al binario. Questo ci permette di trasmettere una quantità di informazioni senza precedenti con una robustezza contro gli errori mai vista prima”.
Quindi è stata poi proposta un’affascinante dimostrazione pratica della tecnologia da parte di Emanuele Costanzo, che ha lasciato letteralmente i presenti a bocca aperta. Infatti tolto il wi-fi, spento il telefono, le trasmissioni dal cellulare al suo computer si sono svolte regolarmente e velocemente. Emanuele ha trasmesso la parola “Two Pit”, ed è arrivata da smartphone a pc in un battibaleno.
A mettere il “carico da novanta”, il noto imprenditore Ciro Polese che nel suo discorso, da cui traspariva l’emozione per il risultato ottenuto a favore della collettività, ha fatto emergere il motivo più profondo che lo ha spinto a investire nell’invenzione:
“Con soddisfazione posso dire che abbiamo messo piede nel futuro con un cambiamento epocale”.
Dopo la presentazione in anteprima mondiale a Roma, in serata si è poi svolta una seconda presentazione nel territorio culla del brevetto, ovvero il piccolo paese di S. Antonio Abate (Napoli) dove l’imprenditore partenopeo Polese – conosciuto per le sue attività imprenditoriali di successo, tra cui il prestigioso e rinomato Grand Hotel La Sonrisa (location protagonista del programma tv “Il castello delle cerimonie” di Real Time) – è stato acclamato dalla cittadinanza.
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