Napoli vista con gli occhi di un clochard nel thriller-noir metropolitano 081 di Luca Delgado, edito da Homo Scrivens nella collana di punta Dieci, in uscita a dicembre.
Terzo romanzo dello scrittore napoletano, 081 sarà presentato mercoledì 10 dicembre alle ore 17.30 nella sala Pagliara dell’Università Suor Orsola Benincasa con gli interventi di Aldo Putignano e Vincenza Alfano, e le letture di Mario Zinno e Marianna Mercurio.
Durante l’incontro sarà presentato anche il book trailer ufficiale creato dall’artista internazionale Gastón Viñas, già video maker per la band rock inglese Radiohead, con le musiche di Teho Teardo, autore di colonne sonore di successo per film come Diaz, Il Divo e Una vita tranquilla.
Con spunti ironici, a volte comici e riflessioni su temi sociali, attraverso un caleidoscopio di generi dal giallo al noir, dal romanzo sociale a quello di formazione, Luca Delgado costruisce in 081 una storia avvolta nel mistero il cui protagonista è Felice, senzatetto del centro antico di Napoli. Sullo sfondo di una città dei nostri giorni, reale e in movimento, si compie una intricata e misteriosa vicenda che suggerisce una riflessione sul tema della alienazione e disumanizzazione della società, tristemente attuale. In questo senso, il titolo del romanzo è un omaggio al capolavoro di George Orwell 1984. Una disumanizzazione che investe in modo forte i senzatetto. Sono le presenze al tempo stesso invisibili e ingombranti in cui la coscienza dei passanti inciampa agli angoli di strada, in quell’attimo prima di turarsi il naso e riprendere il passo abituale. Sono persone che, spogliate della loro umanità, definiamo con disprezzo clochard, pezzenti, barboni, senzatetto, straccioni, accattoni. Sporchi, maleodoranti, imprevedibili, intorpiditi dall’alcol o dall’oblio, sono uomini e donne traditi nel loro diritto ad avere un tetto, una casa, come chiunque altro. In Italia sono sessantamila (rapporto annuale Osservatorio nazionale sul disagio e la solidarietà nelle stazioni italiane – ONDS). 081 racconta la storia di uno di loro. Di uno che rivendica il suo posto nel mondo.
Sinossi
Felice è un clochard del centro antico di Napoli. Il suo è un mondo fatto di sbornie, stati depressivi e battaglie per la quotidiana sopravvivenza fino a quando s’imbatte in Elena, un’attrice bellissima, per la quale prova un’attrazione irresistibile. Una vera e propria scintilla che riaccende in Felice una nuova vitalità, che lo porta a scoprire i segreti della vita di Elena e del suo amante Maurizio, e che mette in moto un meccanismo intricato di inseguimenti, appostamenti e incursioni che infittiscono un mistero che sin dall’inizio brama una spiegazione. Quello di un cadavere penzolante attaccato ad una corda.
L’autore
Luca Delgado è nato a Napoli nel 1979. Insegna lingua e letteratura inglese alle superiori e italiano per stranieri. Ha pubblicato il romanzo Daniel di Waterford (Otma, 2009), il saggio di critica letteraria Dubliners (Ferraro, 2010), il dramma teatrale Il Muro di Roma (Otma, 2011). Per Homo Scrivens ha pubblicato il romanzo La Terra è blu come un’arancia (2013). È adattatore e traduttore teatrale e ha collaborato con i registi Peter Sellars, Luca De Fusco e Alfredo Arias. Già da qualche anno è il traduttore italiano del drammaturgo e regista britannico Peter Brook.
Si occupa di regia teatrale e ha curato di recente la regia di spot pubblicitari e cortometraggi