Lo scorso 1° novembre, in occasione della Domenica al Museo promossa dal Mibact con ingresso gratuito alle strutture museali di ltutta Italia, |’Amministrazione Comunale ha accompagnato agli Scavi di Ercolano 40 migranti, provenienti da Ghana, Gambia, Mali e Nigeria e da altre nazioni asiatiche quali Bangladesh e Pakistan, ospitati presso il Cpt di Ercolano allestito presso l’ex Hotel Belvedere.
Di concerto con la Cooperativa L’Impronta che gestisce la struttura, l’iniziativa è stata promossa dalla Commissione consiliare Politiche Sociali e ha visto la collaborazione del|’assessorato alle Pari Opportunità e della Commissione Cultura del Comune.
«Ercolano è cultura e cultura è integrazione. Attraverso il nostro patrimonio archeologico, abbiamo fatto in modo di mettere in contatto le nostre origini con persone che vengono da luoghi molto lontani e vivono una situazione dì disagio. Con la candidatura a Capitale Italiana della Cultura,sono mesi che la città di Ercolano e la parola cultura vengono spesso citate insieme: è bello che questa volta questa parola venga utilizzata per segnare uno straordinario momento di integrazione con popoli diversi», così il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto.