Oltre un miliardo di mancato fatturato nei diversi settori economici, più di 200 milioni di mancati introiti fiscali, quasi 6.000 posti di lavoro a rischio: basterebbero questi dati allarmanti per definire il fenomeno della pirateria audiovisiva che solo l’anno scorso in Italia ha visto 22 milioni (su un totale di 578 milioni) di atti fraudolenti informatici negli eventi sport live.
Prende le mosse da qui l’iniziativa della Lega di Serie A che a tre settimane dal via del campionato, ha deciso di entrare a gamba tesa contro questo fenomeno malavitoso e le piattaforma illegali che saccheggiano i contenuti sportivi e di intrattenimento.
Lo fa con un’iniziativa a tutto campo che nelle prime due giornate di campionato, al via il 24 agosto, vedrà in tutti gli stadi esposti sul terreno di gioco striscioni a sostegno della campagna contro la pirateria con l’hashtag #stopiracy. (ANSA)