Il Napoli vince 2-1 sul campo dello Sporting Braga oggi 20 settembre 2023 per la gara valida per la prima giornata del Gruppo C di Champions League.
Gli azzurri, in vantaggio con il gol di Di Lorenzo, vengono raggiunti nel finale ma prima dello scadere trovano la rete decisiva grazie ad un autogol.
Nello stesso girone, successo del Real Madrid che batte 1-0 l’Union Berlino con un gol allo scadere realizzato da Bellingham.
Si parte col piede sull’acceleratore. I portoghesi si presentano subito coi fiocchi. Discesa di Djalo, cross e girata di Horta: Meret deve togliere il pallone dall’angolo basso. Il Braga rischia subito di farsi malissimo al 5′. Fonte si addormenta e regala palla a Osimhen, il nigeriano spreca il dono e colpisce il portiere Mathaus sprecando una chance colossale. La pressione dei campioni d’Italia aumenta e all’11’ il gol sembra cosa fatta. Servono 2 parate di Mathaus per negare il vantaggio agli azzurri. Il portiere prima devia il colpo di testa di Osimhen, poi trova l’aiuto del palo per neutralizzare la capocciata di Di Lorenzo.
La partita è per larghi tratti un monologo partenopeo. Il nigeriano al 22′ va vicinissimo al bersaglio grosso con un colpo di testa, al 26′ su imbucata di Kvaratskhelia centra la traversa e quasi la spacca. Il Braga si fa vivo con Abel Ruiz, che da solo tiene in apprensione la retroguardia dei padroni di casa. Al 34′, entra in scena il Var. L’arbitro fischia il rigore per il Napoli, le immagini però evidenziano il fallo di Osimhen su Niakaté: niente penalty. Il vantaggio degli ospiti, più che meritato, arriva nel recupero: Di Lorenzo sblocca il risultato, 0-1. Il capitano è bravissimo a sfruttare la sponda di Osimhen, botta secca all’incrocio e Napoli avanti.
Il vantaggio consente alla formazione di Garcia di iniziare la ripresa con maggiore tranquillità. Il Napoli può gestire il gioco allargando il campo da Kvartskhelia a Politano, costringendo i portoghesi a correre e ad aprirsi. Al 57′ negli spazi si infila, tanto per cambiare, Osimhen: il destro del centravanti manca il bersaglio di poco. Il Napoli appare in pieno controllo della situazione ma al 62′ rischia grosso: Horta scappa Juan Jesus e spara, palla a fil di palo. Il Napoli potrebbe chiudere i conti al 73′.
Di Lorenzo inventa e piazza Zielinski a pochi passi dalla porta: tirare o crossare? Il polacco decide per un’inutile soluzione ibrida e il match rimane aperto. L’errore si rivela pesantissimo perché il Braga ringrazia e pareggia all’84’. Il Napoli perde palla, il Braga riparte e Bruma non sbaglia il colpo di testa: 1-1. La beffa per gli azzurri sembra materializzarsi, ma all’88’ Zielinski si riscatta. E’ suo il cross che manda in tilt Niakaté, deviazione sgangherata e autogol: 1-2. Tutto finito? No, c’è ancora da soffrire. Il Braga ha l’ultima clamorosa chance al 96′ ma Pizzi, solo davanti a Meret, centra il palo.
Rudi Garcia, allenatore del Napoli, dopo la vittoria del Napoli sul campo dello Sporting Braga è intervenuto al microfono di Mediaset Infinity+: “Siamo stati bravi nel primo tempo a creare tante occasioni, potevamo segnare prima, ci è mancata anche un po’ di fortuna, abbiamo colpito una traversa e il portiere ha fatto una parata incredibile. Nella ripresa abbiamo sbagliato nell’andare più in avanti con attacchi rapidi perché è normale che lo Sporting Braga rischiasse, giocando in casa, e se c’è una cosa che abbiamo sbagliato è non realizzare il raddoppio. Ci saremmo messi al riparo da un pareggio. Quando il Braga ha pareggiato però abbiamo mostrato carattere, siamo tornati in avanti e su questo cross forte di Zielinski c’è stata la fortuna che ci mancava prima. Sono contento dello stato d’animo e lo spirito della squadra”.
Il sospiro di sollievo fatto dopo il gol di Di Lorenzo fa trasparire tutta la pressione che sente nell’allenare il Napoli? “No, totalmente sbagliato. Quando hai così tante occasioni e non segni è normale che quando trovi il gol, a maggior ragione prima dell’intervallo e con una rete così bella, si abbia quella reazione. Non inventate cose che non sono nella mia testa”.
Cosa c’è da migliorare? “Stasera abbiamo preso la porta molto di più che nelle ultime due partite. Non è mai facile vincere una partita di Champions fuori casa e l’abbiamo fatto, era il nostro obiettivo. Siamo in testa alla classifica, ma ora ci sarà il Real Madrid in casa, davanti ai nostri tifosi. Dobbiamo migliorare: quando abbiamo le occasioni come stasera dobbiamo essere più precisi e segnare di più”.
In che stato di forma sono Osimhen e Kvaratskhelia? “Victor sta bene e l’ha dimostrato stasera, ha fatto quasi 90′ con grande intensità e grande aiuto. E’ sempre un centravanti complicatissimo da gestire. Kvara ha fatto belle cose, nel primo gol c’è anche il suo piede. Manca un po’ il ritmo gara perché ha avuto un infortunio durante la preparazione, ha saltato la prima partita ed è partito dalla panchina nella seconda. Gli serve un po’ più di minutaggio per essere brillante”.