Lunga intervista di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista al TGR Campania nel quale affronta il tema infrastrutturale del club campano: “Avrei tanto voluto riqualificare il Maradona e lo studio Zavanella che da un mese sta studiando il progetto ha fatto un sopralluogo insieme a me al Maradona e mi ha spiegato che l’unico modo per fare un restyling è di costruire all’interno dello stadio un altro stadio. La distanza degli spalti dal campo di gioco permette una visuale ridottissima, per cui un 30-40% di tifosi può vedere bene la partita. La Curva A e la Curva B vedono quasi nulla perché stanno distantissime. Bisogna allora avvicinare tutti, il che significa ricostruire uno stadio nello stadio. Per fare questo almeno 3 anni bisogna giocare fuori dal Maradona, per cui è impossibile”.
Prosegue De Laurentiis: “Ho quindi deciso, mi sono messo l’anima in pace e ho detto a Zavanella di disegnare un nuovo stadio modernissimo. E quindi ci siamo incontrati con chi governa tutta la pratica di Bagnoli. Ringrazio anche Afragola dove mi hanno messo a disposizione una quantità gigantesca di ettari, però a me di dover portare uno stadio di Napoli fuori da territorio di Napoli mi sembra assurdo. Prego anche il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi di coadiuvare questa mia idea di voler portare uno stadio modernissimo nell’area di Bagnoli unendo anche un centro commerciale così come la legge permette e di unire anche un centro che da Castel Volturno sposteremmo lì con 12 campi mettendoli anche a disposizione del sociale per le persone meno abbienti”.