Sconfitta per la Gevi Napoli Basket che cede all’ Umana Reyer Venezia per 93 a 91 , nella gara valevole per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie A. Gli azzurri riescono a pareggiare con la tripla di Zerini a 1.8 dalla fine ma Watt, sulla sirena, decide la partita.
Coach Pancotto , schiera in quintetto Michineau, Howard, Uglietti, Wimbush e Williams, Spahija risponde con Granger, Parks, Bramos, Willis, Watt.
Subito storie tese ad inizio partita. Viene espulso Willis dopo aver colpito Wimbush. Williams e Watt si fanno sentire sotto i tabelloni, Howard porta avanti gli azzurri, Parks risponde con 4 punti consecutivi per il 10-13 Reyer, la tripla di Bramos costringe Pancotto al timeout. Torna a segnare la Gevi con la tripla di Howard, Williams segna il-1, risponde Tessitori, Young realizza in entrata, Stewart con la tripla riporta avanti la Gevi, Brooks pareggia, sulla sirena Young fissa il punteggio sul 27-24 dopo 10 minuti.
Segna subito Moraschini da 3, Stewart appoggia da sotto, Tessitori pareggia dalla lunetta. Botta e risposta tra Howard e Tessitori, la tripla di Granger vale il +4 Reyer, Zerini accorcia ai liberi ma Watt è ancora preciso trovando il canestro allo scadere dei 24. Non sbagliano dalla lunetta Young e Parks, Uglietti segna dalla media ma Bramos mette la tripla del 40-46. Prova a riavvicinarsi la Gevi con la tripla dall’angolo di Dellosto ma Bramos e Granger colpiscono dalla lunga distanza per il 45-54, timeout Pancotto. Scambio canestri tra Watt e Williams, si va all’intervallo lungo sul 56-48 Venezia.
Ancora Bramos da 3 punti ad aprire il quarto, 2 su 2 per Williams dalla lunetta, Watt appoggia da sotto, Michineau segna dalla lunga distanza, Wimbush appoggia in entrata, timeout Venezia. Torna a segnare la Reyer con Parks, tripla per Stewart, Michineau segna da sotto, risponde ancora Parks, Watt riporta Venezia a +7, Williams schiaccia facendo esplodere il PalaBarbuto. Meglio le difese degli attacchi, la Reyer torna a segnare con Spissu per il 70-62 a fine terzo quarto.
Parte bene la Gevi con un minibreak di 4-0, Spissu segna dalla media, Williams non sbaglia da sotto, Wimbush è preciso dalla lunetta ma Parks segna dall’angolo il nuovo +5 Reyer. Ci prova ancora la Gevi con Michineau, 1 su 2 per Tessitori, Spissu segna da sotto, Williams risponde ma successivamente commette il suo quinto fallo, Stewart riporta gli azzurri a -1, timeout Venezia. Segna Granger in maniera rocambolesca, 2 su 2 di Michineau dalla lunetta, 1 su 3 per Parks, Howard sbaglia dalla media, Spissu riporta Venezia sul +4 ma Howard piazza la bomba del -1. Si va ancora ai liberi con Granger che non sbaglia, stesso esito per Zerini, botta e risposta Spissu-Michineau, il play della Gevi ha la palla del vantaggio che si ferma sul ferro, Granger fa 2 su 2 a 4 second dalla fine, 91-88 Venezia. La Gevi trova il clamoroso pareggio con la bomba di Zerini a 1 secondi e 8 decimi dalla sirena ma, dopo il timeout, Watt trova il canestro della vittoria.
La Gevi tornerà in campo mercoledì prossimo 19 aprile alle ore 19:00 sul campo dei Campioni d’Italia dell’Armani Exchange Milano.
Gevi Napoli Basket – Umana Reyer Venezia 91-93 (27-24; 48-56; 62-70)
Napoli: Zerini 9, Howard 14, Young 9, Michineau 14, Dellosto 3, Bamba ne, Uglietti 5, Williams 20, Stewart 10, Wimbush 7, Grassi ne , Sinagra ne. All. Pancotto.
Venezia: Spissu 11, Parks 20, Bramos 15, Moraschini 3, De Nicolao ne, Granger 12, Chillo, Brooks 2, Willis, Watt 16, Mokoka ne, Tessitori 14. All Spahija.
Dichiarazione di Coach Pancotto:
“Complimenti a Venezia, ha meritato la vittoria. E’ rimasta avanti per tutta la partita, noi abbiamo fatto tanto per cambiare l’inerzia, lottando alla pari contro una grande squadra. I particolari decidono la gara. In questa partita si è vista una squadra che ha giocato con grande determinazione e convinzione, usando tatticismi per fermare Venezia che si è dovuta affidare al talento individuale. Contro una formazione forte abbiamo alzato il nostro livello. Ai ragazzi, nello spogliatoio, ho detto che hanno fatto una grande partita. Resta la rabbia della sconfitta, la consapevolezza di dover fare ancora uno step per colmare il gap. Dico solo bravi ai miei giocatori, la strada per la salvezza è ancora lunga”.