Prima o poi bisogna incontrarle tutte. Sì, è vero ma fino a un certo punto, perchè molto dipende dal periodo di forma in cui ci si trova e dal rendimento recente della squadra che si andrà ad affrontare. E andando a osservare il calendario della Serie A relativo al girone d’andata del Napoli si può notare benissimo come ci sia un periodo particolarmente intenso dal rientro dalla pausa delle nazionali di novembre fino a pochi giorni prima di Natale. Di certo, sarà al termine di questo tour de force che si capirà quali saranno le reali ambizioni della squadra di Spalletti
Dopo la Juve, settembre soft
La Juve è da sempre l’avversario più prestigioso da battere e ciò vale anche per questa stagione, la prima dopo nove anni consecutivi in cui i bianconeri non avranno lo scudetto sul petto. Contro i bianconeri ci sarà Victor Osimhen. Il ricorso del club partenopeo sulla squalifica di due giornate dell’attaccante nigeriano è stato vinto e così mister Spalletti potrà puntare su di lui per scardinare la difesa della Vecchia Signora nella gara dell’11 settembre allo stadio Diego Armando Maradona.
Spalletti ritrova il suo passato più controverso
Saranno intensi, prolungati e fitti i fischi dei tifosi romanisti nei confronti di Luciano Spalletti nel momento in cui il tecnico di Certaldo metterà piede sul prato dello stadio Olimpico di Roma. Nonostante i successi della sua prima gestione, i tifosi della squadra giallorossa non gli perdoneranno mai la gestione degli ultimi anni di carriera di Francesco Totti, messo spesso in panchina per questioni tattiche e per uno stato di forma del numero 10 capitolino spesso precario. Il Napoli andrà a Roma in occasione del nono turno di campionato con fischio d’inizio fissato per le ore 18:00 di domenica 24 ottobre.
Dal 21 novembre arriva un mese al cardiopalma
Al rientro dalla pausa delle nazionali di novembre, al termine della quale sapremo se l’Italia riuscirà a ottenere il pass diretto per i prossimi Mondiali del Qatar, inizierà il girone infernale dantesco del Napoli, atteso da 9 partite in 32 giorni. Il primo di questi match è un altro ritorno al passato per Spalletti che si reca in casa dell’Inter, l’ultima squadra da lui allenata. Dopo la parentesi nerazzurra sono arrivati i due anni di pausa e poi la chiamata di Aurelio De Laurentiis sulla panchina partenopea. Il weekend successivo sarà invece il Napoli e i tifosi napoletani a ospitare allo stadio Maradona un grande del recente passato, vale a dire mister Maurizio Sarri, arrivato in estate sulla panchina della Lazio. L’allenatore toscano ha fatto sognare a occhi aperti i tifosi azzurri nei suoi anni sotto il Vesuvio sfiorando lo scudetto nell’annata 2017-2018, quella del secondo posto con 91 punti in classifica. Ora Sarri ritorna nella “sua” Napoli e di certo sarà un dolce ricordo per entrambi.
Il mese di dicembre non sarà meno agevole visto che arriveranno le sfide contro l’Atalanta (al 16esimo turno) e il Milan alla penultima del girone d’andata. Anche in questo caso, si tratta di sfide particolarmente delicate degli equilibri di classifica e di certo alla fine di questo tour de force potremo avere un quadro più chiaro sia delle potenzialità del Napoli per il prosieguo della stagione che relativamente ai rapporti di forza fra le sette sorelle. In ogni caso, l’obiettivo principale in casa Napoli è il ritorno in Champions League. Poi tutto ciò che verrà in più sarà ovviamente ben accetto. La stagione di Serie A potrebbe riservare numerose sorprese ed è fondamentale trovarsi davanti nei momenti decisivi del campionato. Al momento addetti ai lavori e bookmakers mettono Inter e Juve in prima fila per la lotta al tricolore ma occhio a dare tutto per scontato.
Le quote sullo scudetto del Napoli viaggiano attorno a 10 volte la posta, tutto sommato un moltiplicatore nemmeno molto alto e che testimonia tutto il potenziale dei partenopei nel caso dovessero giocarsi il titolo nella fase decisiva della stagione. Insomma, bisogna stare lì e non perdere mai di vista l’orizzonte e poi chissà cosa arriverà.