Il Napoli cade in casa con l’Empoli, Garcia esonerato di fatto, De Laurentiis inizia il casting per il nuovo allenatore

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Il Napoli viene sconfitto in casa dall’Empoli, che vince 1-0 oggi 12 novembre allo stadio Maradona nel match valido per la 12esima giornata della Serie A 2023-2024. I campioni d’Italia allenati da Rudi Garcia vengono colpiti nel finale da Kovalenko, in gol al 91′. Il Napoli rimane a 22 punti, a -8 dalla Juventus capolista in attesa del match Inter-Frosinone. L’Empoli sale a quota 10.

Garcia rispetto alla sfida vinta con la Salernitana effettua dei cambi dando un turno di riposo a Kvaratskhelia e Zielinski e inserendo Simeone unica punta: a supporto un tridente con Elmas, Raspadori e Politano. Forfait dell’ultimo momento di Meret nel riscaldamento e al suo posto gioca Gollini in porta. Anche Andreazzoli cambia qualcosa nel suo 11 iniziale rispetto al ko con il Frosinone. In difesa c’è Cacace, mentre inserisce Ranocchia a centrocampo. In attacco c’è Cambiaghi con Cancellieri e Caputo.

L’inizio del Napoli è importante e all’11’ scambio tra Di Lorenzo e Politano, cross del capitano su cui Berisha è imperfetto ma l’Enmpoli si salva. Passa un minuto e Politano ci prova dal limite ma Berisha si supera e devia in angolo. Lo stesso portiere dell’Empoli si ripete al 13′ su Anguissa che svetta di testa e schiaccia a botta sicura, ma il portiere salva la porta con un super intervento. La squadra di Andreazzoli dopo la sfuriata del Napoli prende campo e al 23′ Fazzini serve Cancellieri che aggancia con il destro e conclude subito di sinistro ma il pallone termina di poco alla destra del palo. Il Napoli passa al 27′: sugli sviluppi di una punizione di Politano, Ostigard si ritrova palla tra i piedi e serve Simeone che batte Berisha in uscita ma da posizione di fuorigioco e la rete viene annullata dopo il controllo del Var.

La formazione toscana però non arretra e al 29′ sfiora il vantaggio con Ranocchia che calcia al volo da centro-area, non trovando però lo specchio della porta. Il portiere del Napoli Gollini si supera poco dopo. Al 35′ ci prova Cambiaghi di sinistro sul primo palo, ma il portiere azzurro con un grande riflesso, devia in angolo. Il Napoli non riesce ad andare a segno non trovando grande continuità.

Ad inizio ripresa la squadra di Garcia tenta subito il blitz. Al 47′ Elmas si accentra e serve Politano che calcia di prima intenzione ma manda il pallone sopra la traversa. Garcia cambia ed inserisce Kvaratskhelia e Zielinski. Il georgiano al 60′ inizia il suo show. Si invola sulla sinistra, punta Bereszynski, e prova di destro ma viene murato. Il Napoli però si scopre per cercare il vantaggio e rischia al 67‘ ma è bravo Ostigard a chiudere su un’ottima ripartenza in palleggio dell’Empoli.

Il Maradona spinge gli azzurri in avanti e al 75′ Kvaratskhelia attira tre avversari sull’out di sinistra e serve Lindstrom, appena entrato, ma il destro dal limite viene deviato ancora da Berisha in angolo. I padroni di casa non si risparmiano e al 79′ sfiorano ancora il vantaggio. Kvaratskhelia si sistema palla e cerca la conclusione improvvisa ma è ancora bravo l’estremo difensore dell’Empoli a salvare vicino l’incrocio. Berisha compie l’ennesimo miracolo all’89’: sugli sviluppi di un calcio di punizione, la palla arriva sui piedi di Kvaratskhelia che di sinistro incrocia a botta sicura ma il portiere salva di piede in stile hockey. Al 91′ arriva la beffa per il Napoli con un eurogol dell’ucraino dell’Empoli Kovalenko che da posizione impossibile si inventa un destro a giro che scavalca Gollini, e finisce in rete nell’angolino regalando i tre punti alla squadra toscana.

A fine partita decretato il silenzio stampa, nessun esponente della società ha parlato, non il presidente De Laurentiis, non il tecnico Garcia, non i calciatori.

Le voci che si susseguono danno Rudi Garcia di fatto esonerato, anzi il tecnico francese è diventato l’ex allenatore del Napoli già all’intervallo, dopo una sfuriata di De Laurentiis negli spogliatoi. Già oggi dovrebbe esserci un incontro a Roma con il probabile successore di Garcia, il croato Igor Tudor, sul quale però ci sono controindicazioni tecniche (gioca anche lui, come Antonio Conte, con il 3-5-2, modulo per il quale il Napoli al momento non è attrezzato) e di durata del contratto (lui vorrebbe un impegno fino al 2025, De Laurentiis al momento non è intenzionato ad andare oltre la fine di questa stagione, insomma vorrebbe un traghettatore per poi ingaggiare l’allenatore del Nizza Francesco Farioli, già vice di De Zerbi al Benevento ed al Sassuolo). L’alternativa più forte è il ritorno di Walter Mazzarri, che iniziò anche lui la sua esperienza a Napoli da subentrato a Roberto Donadoni nel 2009. Più defilata l’ipotesi che porta a Fabio Cannavaro, coadiuvato dal fratello Paolo, ed attenzione ad un altro possibile ritorno, quello di Rafa Benitez. Una cosa sembra certa, anche se non c’è ancora l’annuncio ufficiale, non sarà Rudi Garcia a dirigere l’allenamento mercoledì alla ripresa (il campionato di ferma per dare spazio alla Nazionale di Spalletti impegnata contro Macedonia del Nord ed Ucraina).

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