Il Napoli riscatta la figuraccia di Empoli battando ben 6-1 un Sassuolo evidentemente già in vacanza.
Dopo 21 minuti la squadra di Spalletti è già avanti 4-0, apre Koulibaly al 7′, raddoppia Osimhen dopo 3 minuti, entrambe le reti da calcio d’angolo, ai minuti 19 e 21 le reti di Lozano e Mertens.
Nella ripresa le reti di Mertens per la doppietta personale, di Rrahmani ed il punto della bandiera di Maxime Lopez per i neroverdi di Dionisi.
“Non era comunque facile essere in Champions con tre turni di anticipo, poi è chiaro c’è rammarico per alcune gare, ma sono state sostituire da alcune vittorie in campi importanti e vanno a riparare certe gare in cui siamo stati al di sotto delle nostre possibilità”. Così esordisce Luciano Spalletti a Dazn dopo la vittoria col Sassuolo: “Sono stato io a parlare di scudetto per alzare asta di livello di determinazione per andare oltre ostacolo. Giocare una partita dell’importanza di oggi in un clima di quasi contestazione è una cosa che mi dispiace per i calciatori per tutto quello che hanno fatto vedere durante l’anno. Questo non è un campionato più facile degli altri, è l’opposto, nel senso che ci sono squadre di metà classifica che lottano e hanno un livello di qualità e di modo di stare in campo diverso dagli anni precedenti. Ora sembra quasi un successo essere la Lazio e la Roma mentre il Napoli è stato insufficiente, ma non è così, è un giochino a creare sempre le aspettative di quelli che non sono i nostri amici. Il campo ha detto che chi ci sta avanti è stato più forte di noi. Secondo me la squadra ha giocato un grandissimo campionato, si viene da due anni tra alti e bassi. Va dato il giusto merito ai calciatori”.