Il Napoli torna alla vittoria e continua a inseguire le prime posizioni della classifica, con uno sguardo sempre vigile sul quarto posto, l’ultimo utile per qualificarsi in Champions. La vittoria è meno chiara e netta di quanto il punteggio finale potrebbe far immaginare.
In realtà è il Bologna a fare la partita e complessivamente a giocare un calcio migliore.
Il Napoli ha il merito di concretizzare in maniera molto pratica le occasioni che crea.
Il Napoli trova subito il vantaggio dopo appena 8′ di gioco grazie a Insigne che un tacco di Zielinski libera per il tiro dal limite dell’area di rigore. Ma nella prima frazione di gioco è la squadra di Mihajolovic a fare la partita. I rossoblù sfiorano il pareggio prima con una conclusione in diagonale da destra di Olsen che finisce sul palo e più avanti con Palacio che si incunea centralmente e manda il pallone in fondo alla rete, anche se la posizione di partenza era di fuorigioco. Il Bologna gioca con fluidità e con disinvoltura quando deve attaccare.
Inoltre gli ospiti esercitano una pressione intensa sugli avversari che, come è loro abitudine, cominciano l’azione sempre da Ospina. Il Napoli dunque ha grosse difficoltà ad uscire dalla propria area di rigore. Nella ripresa il Bologna si presenta con una determinazione ancora maggiore e chiude il Napoli nella propria area di rigore. Palacio ribatte una respinta di Ospina e spinge il pallone in rete, ma Chiffi annulla il gol perchè l’attaccante non fa battere il pallone sul terreno di gioco prima di toccarlo con il piede. Gli sforzi del Bologna non danno alcun frutto e il Napoli ne approfitta utilizzando la sua arma migliore, il contropiede. E’ il 20′ quando Zielinski lancia Osimhen, entrato al posto di Mertens, e il nigeriano batte sullo scatto Danilo, entra in area di rigore e manda il pallone in fondo alla rete. Il Bologna, però, non si dà per vinto e al 28′ riduce le distanze con Soriano che sfrutta un errore della difesa del Napoli, innescato da un errato rilancio di Ospina. In soli tre minuti, però, il Napoli ristabilisce le distanze con Insigne che sfrutta un lancio di Osimhen e insacca con un rasoterra. (ANSA).