Il Napoli trova un altro pari a Bologna, a Manolas risponde Barrow.

Bologna's Ibrahima 'Mbaye (L) and Napoli's goalkeeper Alex Meret (C ) in action  during the Italian Serie A soccer match Bologna FC  vs SSC Napoli at the Renato Dall'Ara stadium in Bologna, Italy, 15 July 2020. ANSA/GIORGIO BENVENUTI
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Il turn over non premia il Napoli. Il Bologna fa centro al terzo tentativo: dopo due reti annullate per fuorigioco a Mbaye e Palacio, trova il gol nel secondo tempo con Barrow, sempre lui, che rimedia allo svantaggio siglato da Manolas nel primo tempo, sull’ormai cronico errore difensivo: questa di Tomiyasu, che su corner di Politano, al 7, si perde il centrale greco. mettendo il dito nella piaga delle fragilità bolognesi: i rossoblù subiscono gol per la 28esima gara consecutiva in campionato, record negativo.

Ma il Napoli non ne approfitta. Il match scorre su ritmi bassi, nel primo tempo si registrano un paio di discese di Politano e una conclusione di Lozano: ma manca il mordente, troppo poco. Il mordente prova a mettercelo Mbaye, che su cross di Dominguez, al minuto 22′, trova il pari con uno stacco aereo: ma il senegalese è in fuorigioco. Fuori partita, invece, uno Skov Olsen messo alla vigilia sotto esame da Mihajlovic: bocciato il danese, sostituito nella ripresa.

Le armi per cambiare passo, in panchina Gattuso le ha e le sfrutta, inserendo Insigne, Mertens e Callejon. Ma il Napoli resta al palo, sgonfio. Cambia anche Mihajlovic, buttando nella mischia Orsolini, Poli, Baldursson e Dijks e il Bologna, invece risponde presente. Palacio, ispirato da Soriano sigla l’1-1, cancellato anche questa volta per una questione di millimetri, ma al minuto 36 il dialogo Soriano-Barrow è regolare. Questa volta è 1-1. Il Bologna mette alle corde il Napoli, con Palacio e Barrow che sulle ali dell’entusiasmo sfiorano il vantaggio e i legni. Il Bologna spinge, il Napoli regge, ma non reagisce e coglie il secondo pareggio consecutivo.
Per i rossoblù di Mihajlovic il Dall’Ara resta tabù: solo quattro le vittorie stagionali, nessuna dopo la ripresa. Ma il pari in rimonta con i partenopei ha un sapore nettamente più dolce rispetto a quello di Parma. Dalla rimonta subita a quella effettuata, con il rammarico del palo colpito da Danilo in pieno recupero. (ANSA).

Gennaro Gattuso ha parlato ai microfoni di DAZN a fine gara:Secondo me il Bologna ha fatto molto meglio di noi, nel secondo tempo non siamo scesi in campo. Non va bene perché non mi interessa dire che non abbiamo stimoli. Quelli ci sono perché tra venti giorni arriva il Barcellona. Oggi la squadra non ha prestato attenzione e non ha giocato da squadra. Pareggiare la partita ci è andata bene”.

“A me il secondo tempo non è piaciuto, sembrava la squadra di quattro o cinque mesi fa. Oggi non abbiamo fatto bene, complimenti al Bologna. Loro non mollano mai, lo sapevamo che non venivamo a fare una passeggiata”.

“Io penso che Sinisa è più cazzuto di me. Lui abbaia meno, ma quando lo fa lascia i segni”.

“Milik? Penso sia un problema di squadra. Ha fatto quello che doveva fare. Oggi abbiamo fatto fatica. Non siamo stati bravi a fargli arrivare più palloni possibili.

Lozano? Ha caratteristiche diverse da Insigne. Nel primo tempo la partita non mi è dispiaciuta ma non siamo stati brillanti. Nel secondo tempo non siamo scesi in campo”

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