L’Argentina si laurea CAMPIONE DEL MONDO per la terza volta nella sua storia! Partita epica con un finale magnifico.
Dopo ottanta minuti di dominio Albiceleste, conditi dai due gol di Di Maria e Messi, la Francia riprende il match grazie alle due reti siglata da Mbappè, freddissimo dal dischetto e poi abile a segnare con una conclusione potente al volo che porta la gara ai supplementari.
Nell’extra time supplementare succede di tutto: l’Argentina trova nuovamente il vantaggio con Messi ma viene raggiunta negli ultimi minuti di gioco ancora da Mbappè che realizza il rigore concesso per il tocco di mano in area argentina di Montiel.
Ai rigori, gli errori di Coman e Tchouameni, consegnano la Coppa ai sudamericani, infallibili dal dischetto.
In centinaia a seguire la partita, tra boati e brusii di delusione, poi l’esultanza incontenibile nel cuore di Napoli per il successo ai Mondiali dell’Argentina, la nazionale che all’ombra del Vesuvio si ama nel nome di Diego.
La festa è scattata ieri sera nello slargo dei Quartieri Spagnoli ormai diventato Largo Maradona, dove una folla straripante ha esultato alla vittoria ai rigori di Messi e compagni. E’ la festa dei napoletani che si sentono calcisticamente argentini, ma anche degli argentini di Napoli che hanno scelto i Quartieri per la festa davanti al grande ritratto di Maradona.
Cori per Diego, e per Messi, cori di quello stadio ormai intestato a Diego.
E anche centinaia di bandiere, di giovani con la maglia dell’Argentina, con quella del Napoli e anche con quella del Boca Juniors, una delle squadre del Pibe de Oro. La folla in festa dopo i rigori ha invaso una buona parte dei Quartieri Spagnoli, mischiandosi ai turisti che stasera hanno sentito i cori per l’Argentina e per l’ex asso azzurro intonati a tutto volume dalle casse acustiche dei bar. (ANSA)