Cristiano Giuntoli lascia il Napoli e passa alla Juve. I contatti avuti oggi tra il direttore sportivo del Napoli e il presidente Aurelio De Laurentiis hanno di fatto portato a un accordo per la risoluzione del contratto (in scadenza a giugno 2024), con il dirigente che potrà così legarsi alla Juventus con cui era già in accordo da diverso tempo senza bisogno di deroghe particolari. “Il Calcio Napoli ringrazia Cristiano Giuntoli per gli 8 anni di collaborazione con il Presidente Aurelio De Laurentiis, con l’Amministratore Delegato Andrea Chiavelli e con gli allenatori che hanno guidato la squadra”, si legge in un tweet del club partenopeo.
Passi avanti dunque decisivi quelli avvenuti durante il colloquio tra De Laurentiis e Giuntoli, con il direttore sportivo che secondo Sky Sport ha lasciato sul tavolo della trattativa circa 4-5 milioni di euro, tra vecchie pendenze, stipendi e premi vari.
Alla Juventus, Giuntoli lavorerà a stretto contatto con Giovanni Manna, attuale direttore sportivo del club molto stimato nell’ambiente bianconero. Il nuovo organigramma della Juve dovrebbe prevedere Giuntoli a capo dell’area sport e appunto Manna a ricoprire il ruolo di direttore sportivo.
Non è la sola partenza del giorno, lascia Napoli e il Napoli anche Kim Min-Jae.
Kim Min Jae sta per lasciare il Napoli per trasferirsi in Germania. Il Bayern Monaco ha raggiunto un accordo per ingaggiare il difensore sudcoreano del Napoli in uno degli affari principali del calciomercato 2023 per la Serie A. Il giocatore ha una clausola rescissoria di circa 50 milioni di euro che sarà pagata dai tedeschi. Il Bayern ha chiesto una cifra simile al Paris Saint-Germain per liberare il suo difensore Lucas Hernández che intanto, come riporta il quotidiano sportivo spagnolo ‘Marca’, si è già recato a Parigi per completare le visite mediche prima del suo passaggio al club francese.
Kim ha un contratto con il Napoli fino a giugno 2025. Il difensore coreano è arrivato in Italia un anno fa dai turchi del Fenerbahce. In questo momento sta svolgendo il servizio militare obbligatorio in Corea del Sud.(AdnKronos)