Napoli batte Roma 4-0 nel posticipo della nona giornata di serie A. La prima rete è stata realizzata da Insigne alla mezz’ora del primo tempo, un gol su punizione ‘alla Maradona’ che l’attaccante azzurro ha dedicato a Diego, alzando al cielo e baciandola una maglia col ‘dieci’.
Nella ripresa, il raddoppio di Fabian Ruiz, poi le reti di Mertens e Politano, a suggellare un match nel segno del Pibe. (ANSA).
“C’è aria di tristezza, questa è una città stupenda anche quando fa maltempo eppure c’è atmosfera di lutto. La città ha fatto di tutto per onorarlo, la squadra anche.
Diego rimarrà sempre. È una leggenda, che ha fatto qualcosa di importante. Chi ha avuto la fortuna di vederlo non può dimenticarlo”.
“Si respira un’aria triste, però in questo momento secondo me la città deve avere anche buonsenso. Troppa gente senza mascherina”.
“E’ giusto, Maradona è una leggenda e sanno tutti chi è – dice ancora Gattuso -. Però ora dobbiamo fare i bravi, altrimenti ne pagheremo le conseguenze. Capisco l’affetto e l’aria che si respira, ma spero che da domani si ricomincino a fare le cose come si deve. La città sta soffrendo tanto, per la perdita di Maradona e per tutti i negozi chiusi. Ognuno deve fare la propria parte”. (ANSA).
E’ un Gattuso un po’ amaro, nonostante la vittoria per 4-0 del Napoli sulla Roma, quello che, nel dopopartita, commenta quanto si è visto in campo. Il perché è presto detto: Napoli non può ancora sorridere, il vuoto che ha lasciato Maradona è troppo grande.
Ma almeno Gattuso ha ritrovato il tuo Napoli? “Da quando è arrivato il Covid si fa un altro sport – risponde il tecnico degli azzurri -, e bisogna essere bravi a trovare le motivazioni. Si fatica senza tifosi, bisogna essere bravi a stare sul pezzo. Anche con il giusto atteggiamento, annusare il pericolo e sfruttare la qualità che la squadra ha”.
Poi gli chiedono delle manifestazioni per Maradona in tempo di Covid e zona rossa a Napoli, e lui risponde che “bisogna fare molta attenzione, è successa una tragedia. Uno dei più grandi della storia di questa città, ma tutti abbiamo il dovere di fare le cose fatte bene”. “C’è una popolazione che a livello imprenditoriale non attraversa un buon momento – dice ancora Gattuso -, ma spero che il buon senso prevalga sempre su tutto”.
Infine una battuta sulla sua squadra: “in dodici partite ha fatto nove vittorie, stiamo facendo ciò che dobbiamo fare. Se qualcuno pensa che non dobbiamo perdere mai, non è un mio problema. Dobbiamo giocare col pepe al cu…, come fatto questa sera”. (ANSA).