- pubblicità -
di Alberto Caccia
La Salernitana rinvia la festa-scudetto del Napoli.
Era tutto pronto, lo stadio era azzurro come non mai, la Lazio aveva perso poco prima e non c’erano più calcoli da fare. Con una vittoria il Napoli sarebbe diventato Campione d’Italia per la terza volta nella sua storia.
E tutto sembra ancor più sicuro quando, dopo numerose azioni gol imprecise e con 2 parate miracolose di Ochoa, il Napoli trova la rete del vantaggio al 61′ con Olivera. L’uruguagio di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo segna il gol del vantaggio e fa esplodere di gioia i 60.000 del “Maradona”.
Nulla sembra fermare il mare azzurro anche perché la Salernitana, mai oltre la propria metacampo, sembra tramortita. I granata solo con un po’ di fortuna non incassano il 2-0 di Kvaratskhelia a dieci minuti dalla fine.
Al 84′ avviene però l’imponderabile. Nella prima e unica azione offensiva della gara la Salernitana trova il pareggio. La rete è di Dia che gela il Maradona a pochi secondi dallo Scudetto con un tiro a giro dal limite dell’area.
È la rete che fissa definitivamente il risultato sul 1-1 e rinvia la festa scudetto del Napoli.
Un trionfo oramai ad un passo.
Adesso agli azzurri infatti basterà soltanto un punto nelle prossime 6 gare per diventare ufficialmente Campioni d’Italia.